Era la Festa dei Tabernacoli e Gerusalemme era piena di religiosi giudei provenienti da ovunque. Gesù trascorse due giorni insegnando nel tempio; dormì quella prima notte sul monte degli Ulivi, svegliandosi presto al mattino per cominciare ad insegnare. Il grande interrogativo che si poneva in Gerusalemme, era: “Chi è quest’uomo?” Mi domando se i Suoi discepoli non si scoraggiassero per tale incredulità e tali accuse da parte degli scribi e dei farisei. Mi chiedo se dissero a Gesù: “Siamo senza speranza; la città stessa e questo sistema religioso sono contro di te. Andiamocene!”
Ma nel secondo giorno sembrò esserci una breccia spirituale, sembrava che la Parola fosse finalmente penetrata: “Mentre egli parlava così, molti credettero in Lui.” (Giovanni 8:30). Posso proprio vedere l’eccitamento dei Suoi discepoli, che pensavano: “È meraviglioso! Finalmente una breccia! L’inizio del risveglio!”
Oggi, molti pastori non avrebbero posto altre domande; questi neoconvertiti sarebbero stai accettati come membri di chiesa; gli avrebbero detto di credere per essere salvati; sarebbero stati chiamati “Cristiani”. Gli direbbero che sono figlioli di Dio nel loro cammino verso il cielo, in qualità di santi ed eredi, insieme agli altri eredi!
Ma non sarebbe stato così con Gesù! Egli sa discernere la fede simulata, la spiritualità contraffatta, conosce che qualcosa non va bene, non è reale, non è veritiera. È come se Gesù dicesse: “Fermate tutto! Non andate così veloci con questi ‘credenti’. Loro non vengono a Me con i loro cuori; c’è uno spirito menzognero all’opera. Giudicatelo tramite la Parola!”
La verità è che tali “credenti” sono effettivamente dei bugiardi – peccatori bugiardi! “Gesù allora disse a quei Giudei che avevano creduto in lui: … non l'avete conosciuto; ma io lo conosco, e se dicessi di non conoscerlo, sarei un bugiardo come voi…” (Giovanni 8:31,55). Il Signore Gesù Cristo non vuole avere nulla a che fare con una fede superficiale. Da Giovanni 8:31 fino alla fine del capitolo, vediamo Gesù rimproverarli spietatamente, mostrando la loro ipocrisia, esponendogli che la loro cosiddetta “fede” in Lui non ha affatto toccato i loro cuori.
L’intransigenza dimostrata dal Signore contro tali “credenti” giudei, ha aperto i miei occhi su quanto sta accadendo alla chiesa odierna. La stessa cosa succede in questi ultimi giorni: conversioni contraffatte! Ciò ha avuto come risultato di portare dentro la chiesa una spiritualità contraffatta che è satanica fin dall’origine; l’Evangelo è stato così annacquato che perfino dei demoni possono appartenere a molte chiese! Essi possono anche dire “amen” a molte predicazioni! Giacome scrive: “Tu credi che c'è un solo Dio, e fai bene; anche i demòni lo credono e tremano.” (Giacomo 2:19).
Perché la chiesa attuale è inquinata da rocchettari e punk, i quali indossano pantaloni elastici aderentissimi, sono tempestati di borchie, hanno capelli coloratissimi, guance incavate e aspetto demoniaco; essi stanno portando dentro le chiese la stessa musica ed ideologia Heavy-metal che ha condotto una intera generazione verso il crack e l’eroina? Perché danzano lungo i corridoi delle chiese al suono della musica heavy-metal, con i loro occhi pieni di lussuria, spacciandola per una esperienza spirituale?
Perché non c’è più molta differenza tra gli empi e i religiosi? La televisione cristiana fa sfoggio di una intera generazione di credenti celebri; un giorno si trovano a parlare in raduni spirituali, testimoniando sulle TV cristiane della loro fede in Gesù, il giorno dopo vengono visti in spettacoli di TV empie e film immorali, oppure mentre suonano e cantano in empi night clubs e bar di Las Vegas!
Cosa è accaduto alla separazione ed all’uscire dal mezzo di loro? O del sedere in mezzo agli schernitori? Isaia, il profeta dalla voce sommessa, griderebbe al giorno d’oggi: “I guardiani d'Israele sono tutti ciechi, senza intelligenza; sono tutti cani muti, incapaci di abbaiare; sognano, stanno sdraiati, amano sonnecchiare. Sono cani ingordi…” (Isaia 56:10-11).
Non c’è alcun “latrato” dal pulpito, troppi pastori sono pigri, troppo preoccupati dai loro sogni e dal guadagno personale, rifiutandosi di alzare la voce contro gli spiriti menzogneri, la fede fasulla, la spiritualità contraffatta. Abbiamo perduto i santi “cani da guardia” di Dio, coloro che possono cacciare via le potenze demoniache, che possono alzare la voce contro il compromesso “Incapaci di abbaiare!”. Costoro sono addormentati, pigri verso il peccato ed interessati solo a se stessi. Mentre loro si sono addormentati, il nemico è strisciato dentro, piantando un evangelo di miscuglio! Quello che state leggendo è un messaggio che “abbaia!”
Gesù ha rivelato nel passo di Giovanni 8, come possiamo riconoscere la spiritualità contraffatta; essa è distinta da tre caratteristiche ben delineate.
La cecità verso i propri legami e la propria schiavitù
Quando Gesù disse a questi cosiddetti “credenti” che non potevano essere Suoi discepoli, a meno che non avessero permesso alla Sua Parola di spezzare i loro peccati, si offesero. Gesù li avvertì:“Potrete essere Miei discepoli solo se persevererete nella Mia Parola fino a quando non sarete liberi dalla schiavitù; non siete liberi, siete legati, la vostra fede deve includere l’obbedienza alla Mia Parola!”
Essi erano schiavi del peccato, ma non volevano ammetterlo. “Gesù rispose loro: «In verità, in verità vi dico che chi commette il peccato è schiavo del peccato.” (Giovanni 8:34). Nell’originale greco è meglio esposto: “Chiunque pratica (o continua) il peccato, è servo del peccato”.
Il Signore cerca di mostrare loro che egli vuole molto più che la loro fede mentale, senza alcun costo. Egli vuole renderli figlioli e figliole; nelle loro menti essi sono già figli di Dio, dicendo: “Dio è nostro padre! Servitù? Schiavitù al peccato? Noi? Non siamo mai stai in servitù. Come ti permetti di dire tali cose?” Direbbero: “Maestro, tu hai detto a Nicodemo, che è uno di noi: ‘Perché Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figlio, affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna. Infatti Dio non ha mandato suo Figlio nel mondo per giudicare il mondo, ma perché il mondo sia salvato per mezzo di lui.’. a questo noi crediamo! Non è sufficiente?”
Gesù affermerebbe: ho detto molto di più di quanto non abbia detto a Nicodemo. Non avete preso a cuore tutta la Mia Parola; ho anche detto: “…gli uomini hanno preferito le tenebre alla luce, perché le loro opere erano malvagie. Perché chiunque fa cose malvagie odia la luce e non viene alla luce, affinché le sue opere non siano scoperte; ma chi mette in pratica la verità viene alla luce, affinché le sue opere siano manifestate, perché sono fatte in Dio».” (Giovanni 3:19-21).
Secondo Gesù nessuno è un vero credente fino a che la Parola non ha “un posto dentro al suo cuore”.Fino a che la Parola non diventi sia una speranza che un terrore alla sua anima, fino a quando egli non è impegnato ad obbedire ad ogni Parola che procede dalla bocca di Dio, fino a quando la Parola non mostra e rompe i legami di tutti i peccati, tutte le tradizioni e tutte le false dottrine! A questi credenti Gesù dice: “…ma ora cercate di uccidermi, …Chi è da Dio ascolta le parole di Dio. Per questo voi non le ascoltate…” Egli è la Parola, la Parola fatta carne. Se voi distruggete la Parola di Dio in voi, state crocifiggendo Cristo! State rifiutando l’esigenza della Sua parola, Lo state rigettando. Gesù sta dicendo loro: non siete facitore della Mia Parola perché non avete mai abbandonato i vostri peccati, state ancora prendendo ordini da Satana, “Voi siete figli del diavolo, che è vostro padre, e volete fare i desideri del padre vostro” (Giovanni 8:38-47).
Una grande maggioranza di credenti che vanno in chiesa non sono mai stati salvati!
Molti di coloro che vanno in chiesa non sono mai stati toccati dalla Parola di Dio che convince di peccato; sono ancora schiavi delle loro vecchie vie, vecchie abitudini, vecchi amici. Non hanno cambiato neppure uno iota, hanno ancora un piede nel mondo; vivono in una menzogna esponendo Cristo ad aperta vergogna. Danneggiano Gesù molto più di tutti i comici di Hollywood messi insieme. Sotto il diretto controllo di spiriti menzogneri, sono incapaci di vedere che sono incatenati, diventando furiosi se cercate di mostrare loro che stanno per essere gettati fuori come servi inutili. Stanno andando verso l’inferno, continuando a pensare di essere dei credenti! Sono dannati dall’inganno, credendo in false dottrine di sicurezza. Costoro sono ingannati più di quei tossicodipendenti mezzi morti che sono in strada, poiché hanno permesso a Satana di accalappiarli in una bugia, attraverso uno spirito menzognero proveniente dall’inferno.
Vediamo qui la bugia che aveva preso in trappola i giudei al tempo di Gesù e di sicuro anche quei “credenti” di oggi. “Dio è con me, tutto ciò che ho me lo ha dato Lui; tutti i miei talenti ed abilità sono dei doni per me. Sto facendo esattamente quello che Dio vuole da me; tra Dio e me ci sono buoni rapporti! Sono un figlio di Dio, Egli ha aperto tutte le porte per me. Certo, mi esibisco nei night club; si , li dentro si beve e si bestemmia, certamente mi trovo nel mezzo della depravazione, ma mi ci ha messo Dio. Io sono il Suo rappresentante, Dio mi ha detto che va bene così. Bar e club? Io porto Gesù con me; è vero che interpreto dei ruoli in trasmissioni e film indecenti, ma non rappresento il vero me stesso! Il vero me stesso, ama Gesù!”
Questa è una grande bugia ed è il peggior tipo di fede contraffatta. Non c’è stato alcun arrendimento, nessuna separazione, nessun cuore rotto per il peccato, nessun abbandono della vita passata! Gesù ci dice le cose come stanno: voi non volete veramente la Mia Parola, non tremate davanti ad essa; non l’ascoltate, non vi fermate per lasciarla penetrare. Non ha alcun significato per voi! Voi credete di essere miei discepoli, ma non lo siete. “Se uno ama il mondo, l'amore del Padre non è in lui.” (1Giovanni 2:15). Dio dice attraverso Malachia: “… se dunque io sono padre, dov'è l'onore che m'è dovuto? Se sono padrone, dov'è il timore che mi è dovuto? …” (Malachia 1:6).
Non sentono nessun tipo di senso del bisogno; per loro non c’è alcun bisogno di pentimento o cambiamento, niente da abbandonare o rinunciare. Semplicemente si caricano delle loro vie mondane e seguono Gesù. Queste persone usano Gesù come un miglioratore delle loro vie egoiste. Egli è visto non come qualcuno che li libera, ma come qualcuno da aggiungere a quanto già hanno, uno che migliori i loro talenti, apra le porte, benedica, aggiunge una nuova dimensione alle loro carriere. Pregano che Dio li renda pieni di successo nelle loro carriere peccaminose!
La grande maggioranza dei cosiddetti gruppi rock “Cristiani”, non avrebbero successo nel mondo secolare, quindi usano la religione e Gesù per manipolare le masse di giovani cristiani poveri, malguidati, senza pastore, per costruirsi un nome ed una carriera. Vogliono buttarsi nel mercato secolare alla prima opportunità se il diavolo mette sotto il loro naso un lucroso contratto! Ascoltate Cristo: , “Voi siete figli del diavolo, che è vostro padre, e volete fare i desideri del padre vostro”. Gesù non ha nulla a che fare con questo, perché tutto ciò è diretto dall’inferno!
Essi non credono a Gesù neppure quando li chiama fornicatori ed idolatri!
Gesù parla molto chiaro a loro: “Ciò che voi fate è dal diavolo; tutte queste opere che voi pensate siano approvate da Dio, sono opere del padre delle menzogne.” “ Voi fate le opere del padre vostro.” (Giovanni 8:41).
Essi si indignarono: “…Noi non siamo nati da fornicazione; abbiamo un solo Padre: Dio.”(Giovanni 8:41). Ascoltate le loro scuse: “Non stiamo facendo nulla di sbagliato! Non siamo peccaminosi, amiamo Dio! Non vediamo assolutamente nulla di sbagliato nel fare queste cose; il diavolo non è in noi e non ci dirige. Lo Spirito Santo è in noi! Noi siamo figli di Dio: speciali, scelti. Gesù non poteva comprarli! Egli disse: “vi ho reso chiaramente chi sono i Miei Figlioli; essi sono liberi dai legami di questo mondo. I miei figli non sono sotto lo stesso giogo con gli increduli; non hanno amicizia con i malvagi, non hanno comunione con gli operatori d’iniquità, i Miei figlioli si rifiutano di portare il Mio tempio dentro dei covi d’idolatria, sono separati da questo mondo; non toccano cose impure” (vedi 2 Corinzi 6:14.18).
Essi risposero: “Noi non commettiamo idolatria, Dio ci parla!”. Erano disperatamente ciechi verso il loro orribile peccato.
Gesù sembrava esasperato con loro: “Perché non comprendete il mio parlare? …” (Giovanni 8:43). In altre parole: perché la Mia Parola non vi convince di peccato? Perché non riuscite ad ascoltare queste semplici e chiare parole? “…Perché non potete dare ascolto alla mia parola.” (Giovanni 8:43). Essi erano degli ascoltatori del passato, le loro orecchie erano chiuse! Perché non riuscivano ad udire e comprendere? Perché non riuscivano a capire che Gesù stava loro dicendo, che erano loro stessi gli idolatri guidati dal diavolo? “Chi è da Dio ascolta le parole di Dio. Per questo voi non le ascoltate; perché non siete da Dio.”(Giovanni 8:47).
Gesù avverte che ogni idolatria nel mezzo dei credenti viene guidata personalmente dal diavolo. Immediatamente dopo aver detto a questi “credenti” che non ascoltavano la verità, Egli dice loro da dove proviene la loro guida. “Voi siete figli del diavolo, che è vostro padre, e volete fare i desideri del padre vostro. … Quando dice il falso, parla di quel che è suo perché è bugiardo e padre della menzogna.” (Giovanni 8:44).
Ho ricevuto una lettera da un uomo piangente dalla disperazione per un particolare peccato che lo assediava. Chiedeva nella lettera: “è una influenza esterna oppure è proprio il mio cuore malvagio?” Molte dimore cristiane permettono di governare ad “una influenza esterna”.
In tutta onestà vi chiedo: chi vi dice che va bene star seduti per ore, bevendo nel sudiciume davanti alla TV? Chi vi dice non essere idolatria vedere spettacoli che sono totalmente corrotti? È forse Gesù che vi dice: “ Guardare film violenti, sensuali, sanguinari va bene! Sei un credente maturo, quindi non ne sarai accalappiato…? Chi lo ha detto? Chi vi ha messo in tale tranquillità? Chi è che sta parlando così forte tramite me in questo momento, gridando: “Questa è idolatria, non è legalismo! Sbarazzatevi di tutte queste influenze esterne”. È forse il diavolo che vi sta predicando questo messaggio? È forse questa un monito che fuoriesce dall’inferno, per dirvi di svegliarvi? Se è da parte di Dio e voi siete di Dio lo ascolterete, crederete in esso e ne sarete cambiati.
Chi vi ha detto che va bene amoreggiare con la moglie di un altro uomo o il marito di qualcun’altra? Chi vi ha detto che va bene non tenere fede alle vostre promesse? Chi vi ha detto che va bene portare in casa vostra dei video empi? Chi vi ha detto che va bene fare una scappatella ogni tanto dentro i night-club? È stato forse Dio? Oppure è stato il diavolo?
Vi dirò cosa scuote la mia anima. Gesù sta dicendo a coloro che confessano di essere credenti: “Tu sei del diavolo, stai commettendo la lussuria di tuo padre”. Sei forse cieco verso quello che fai, mettendo davanti a te scuse come: “Non sono io! Io amo Dio e non sono un fornicatore”. Dio si sta addolorando per i milioni di “cristiani” che peccano, amoreggiano con il diavolo, diventano duri di cuore e ciechi verso le loro stesse vie e che dicono: “Io sono a posto, va tutto bene. Dio è con me, non sono un peccatore e neanche un idolatra!”
L’odio che una volta era diretto verso i propri peccati, è ora diretto contro la riprensione
Hanno cercato di deviare la colpa, gridando: Non giudicate!
“I Giudei gli risposero: «Non diciamo noi con ragione che sei un Samaritano e che hai un demonio? … chi pretendi di essere?» (Giovanni 8:48,53).
“I Giudei gli risposero: «Non diciamo noi con ragione che sei un Samaritano e che hai un demonio? … chi pretendi di essere?» (Giovanni 8:48,53).
Questo è lo stratagemma di Satana che ancora usa per mascherare il peccato. Ciò che essi stavano dicendo a Gesù, era: “Sei tu che sbagli! Noi non siamo guidati da Satana, tu lo sei! È il diavolo che ti incita a giudicarci; giudicare è peccato, chi sei tu per giudicarci! Noi sappiamo di essere da parte di Dio!”
Questo astuto stratagemma viene usato dal diavolo in questi ultimi giorni per mascherare molte false dottrine. Lo usa per coprire i segreti peccati che si annidano dentro i pulpiti e sopra le panche delle chiese. Il grido di oggi che si ascolta ovunque è: “Non giudicate! Satana cerca di ostacolare l’unità; è un peccato giudicare; i predicatori che predicano la santità sono considerati nell’errore: sono giudici autonominatisi!”
Gesù è la Parola e la Parola stava giudicando e riprovando i loro peccati ed invece che permettere alla Parola di purificarli e guarirli, essi proteggevano il loro orgoglio e si tenevano i propri peccati! Dopo ciò cercarono di far assomigliare i profeti di Dio a dei peccatori! È vero la Bibbia dice: “Non giudicare”, ma subito dopo spiega: “Non giudicate secondo la carne!” “Voi giudicate secondo la carne; io non giudico nessuno.
Anche se giudico, il mio giudizio è veritiero…Ho molte cose da dire e da giudicare sul conto vostro…” (Giovanni 8:15-16, 26). Paolo ebbe a dire: “Non partecipate alle opere infruttuose delle tenebre; piuttosto denunciatele” (Efesini 5:11).
Anche se giudico, il mio giudizio è veritiero…Ho molte cose da dire e da giudicare sul conto vostro…” (Giovanni 8:15-16, 26). Paolo ebbe a dire: “Non partecipate alle opere infruttuose delle tenebre; piuttosto denunciatele” (Efesini 5:11).
E continua: “Ti scongiuro, davanti a Dio e a Cristo Gesù che deve giudicare i vivi e i morti, per la sua apparizione e il suo regno: predica la parola, insisti in ogni occasione favorevole e sfavorevole, convinci, rimprovera, esorta con ogni tipo di insegnamento e pazienza. Infatti verrà il tempo che non sopporteranno più la sana dottrina, ma, per prurito di udire, si cercheranno maestri in gran numero secondo le proprie voglie, e distoglieranno le orecchie dalla verità e si volgeranno alle favole.”
La maggiore priorità di Satana in questi giorni è quella di zittire qualunque rimprovero, di chiudere la bocca di qualunque profeta o sentinella e di screditare tutte le predicazioni contro il peccato accusandole di giudicare troppo.
Se non stai in guardia, il nemico oppure qualche credente deluso, cercherà di dirvi: “Non andate alla Chiesa di Times Square! La loro predicazione causa divisione! Loro non credono nell’unità, cercano di mettere in cattiva luce gli altri pastori!” Noi diciamo con Paolo: “… essi vegliano per le vostre anime come chi deve renderne conto…” (Ebrei 13:17). “Infatti vi sono molti ribelli, ciarloni e seduttori delle menti, specialmente tra quelli della circoncisione, ai quali bisogna chiudere la bocca; uomini che sconvolgono intere famiglie, insegnando cose che non dovrebbero, per amore di un guadagno disonesto. Uno dei loro, proprio un loro profeta, disse: «I Cretesi sono sempre bugiardi, male bestie, ventri pigri». Questa testimonianza è vera. Perciò riprendili severamente, perché siano sani nella fede” (Tito 1:10-13).
Giudicare secondo la carne significa giudicare in modo vendicativo, spesso ciò significa giustizia personale ed arrogante; questo è proprio il modo che la Parola proibisce; ma giudicare in modo retto significa giudicare in modo da redimere. Questo nasce dall’amore: per primo dall’amore della Sua preziosa parola, dopo dall’amore verso coloro per cui stai piangendo perché li vedi in pericolo.
Un giudizio santo viene da un cuore rotto, che dice: “Vi sto dicendo la verità: così sarete liberi e grandemente usati da Dio”. Gesù dovette dir loro la verità, che erano ipocriti, bugiardi, fornicatori, figli di Satana e ciechi! Eppure il Suo amore per loro era così forte sebbene si fossero adirati: “Allora essi presero delle pietre per tirargliele…” (Giovanni 8:59). Ma Gesù, nel Suo giorno finale, pianse per loro; tornò ancora ad implorarli, supplicarli, blandirli e cercarli!
Ho chiesto allo Spirito Santo di farmi comprendere questi otto capitoli di Giovanni, è così semplice… il credente contraffatto è colui che non vuole lasciare le proprie abitudini, mentre invece il vero credente lascia la propria vita a Gesù! I contraffatti credono in Gesù, che Egli è Dio; accettano tutta la Parola, ma non la mettono mai in pratica. La Parola, in fin dei conti, non ha alcun effetto su di loro!
È possibile credere in Gesù, senza però confessarlo al Mondo: “Ciò nonostante, molti, anche tra i capi, credettero in lui; ma a causa dei farisei non lo confessavano, per non essere espulsi dalla sinagoga [li avrebbero espulsi da un lavoro?]; perché preferirono la gloria degli uomini alla gloria di Dio.” (Giovanni 12:42). Possa Dio aiutarci ad essere onesti di fronte a Lui e darci una buona disposizione ad essere investigati e rimproverati dalla Sua Parola.
Il mondo ha necessità della testimonianza di una vera spiritualità, vera santità, senza alcuna mistura d’ipocrisia.
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