Portale di impronta cristiana.Messaggi da Gesù. Preghiere,video,pensieri e ricerche sulla Parola di Dio
per capirci
Pagine
GIACOMO 1, 2-4
Fratelli, considerate come motivo di gaudio perfetto le diverse prove alle quali voi potete essere esposti, sapendo che la fede messa
alla prova produce la pazienza. E' necessario però che la pazienza compia perfettamente l'opera sua, affinché voi siate pure perfetti ed
integri, senza mancare in niente.(Giacomo 1; 2-4)
Emmanuel
sabato 31 luglio 2010
venerdì 30 luglio 2010
Lode a Gesù
Sprofondiamoci nella adorazione di Gesù eucarestia!! quel sole magnifico che è il cuore di Gesù la cui vicinanza infiamma il nostro cuore bruciando i difetti e santificando la nostra anima.... Lode Lode Lode a Gesù che ci AMA!! che ci SALVA!! che ci PERDONA e usa MISERICORDIA con TUTTI!!!!! chi vuole conoscere il vero amore Vada incontro a Gesù e conoscerà quell amore grandissimo che ci dona in continuazione a quanti lo cercano!!!!!!
Musmeci Andrea
mercoledì 28 luglio 2010
Il perdono dalla Porziuncola di Assisi
Una notte dell'anno del Signore 1216, Francesco era immerso nella preghiera e nella contemplazione nella chiesetta della Porziuncola, quando improvvisamente dilagò nella chiesina una vivissima luce e Francesco vide sopra l'altare il Cristo rivestito di luce e alla sua destra la sua Madre Santissima, circondati da una moltitudine di Angeli. Francesco adorò in silenzio con la faccia a terra il suo Signore!
Gli chiesero allora che cosa desiderasse per la salvezza delle anime. La risposta di Francesco fu immediata: "Santissimo Padre, benché io sia misero e peccatore, ti prego che a tutti quanti, pentiti e confessati, verranno a visitare questa chiesa, conceda ampio e generoso perdono, con una completa remissione di tutte le colpe".
"Quello che tu chiedi, o frate Francesco, è grande - gli disse il Signore -, ma di maggiori cose sei degno e di maggiori ne avrai. Accolgo quindi la tua preghiera, ma a patto che tu domandi al mio vicario in terra, da parte mia, questa indulgenza".
E Francesco si presentò subito al Pontefice Onorio III che in quei giorni si trovava a Perugia e con candore gli raccontò la visione avuta. Il Papa lo ascoltò con attenzione e dopo qualche difficoltà dette la sua approvazione. Poi disse: "Per quanti anni vuoi questa indulgenza?". Francesco scattando rispose: "Padre Santo, non domando anni, ma anime". E felice si avviò verso la porta, ma il Pontefice lo chiamò: "Come, non vuoi nessun documento?". E Francesco: "Santo Padre, a me basta la vostra parola! Se questa indulgenza è opera di Dio, Egli penserà a manifestare l'opera sua; io non ho bisogno di alcun documento, questa carta deve essere la Santissima Vergine Maria, Cristo il notaio e gli Angeli i testimoni". E qualche giorno più tardi insieme ai Vesovi dell'Umbria, al popolo convenuto alla Porziuncola, disse tra le lacrime: "Fratelli miei, voglio mandarvi tutti in Paradiso!".
(Da "Il Diploma di Teobaldo", FF 3391-3397)
Gli chiesero allora che cosa desiderasse per la salvezza delle anime. La risposta di Francesco fu immediata: "Santissimo Padre, benché io sia misero e peccatore, ti prego che a tutti quanti, pentiti e confessati, verranno a visitare questa chiesa, conceda ampio e generoso perdono, con una completa remissione di tutte le colpe".
"Quello che tu chiedi, o frate Francesco, è grande - gli disse il Signore -, ma di maggiori cose sei degno e di maggiori ne avrai. Accolgo quindi la tua preghiera, ma a patto che tu domandi al mio vicario in terra, da parte mia, questa indulgenza".
E Francesco si presentò subito al Pontefice Onorio III che in quei giorni si trovava a Perugia e con candore gli raccontò la visione avuta. Il Papa lo ascoltò con attenzione e dopo qualche difficoltà dette la sua approvazione. Poi disse: "Per quanti anni vuoi questa indulgenza?". Francesco scattando rispose: "Padre Santo, non domando anni, ma anime". E felice si avviò verso la porta, ma il Pontefice lo chiamò: "Come, non vuoi nessun documento?". E Francesco: "Santo Padre, a me basta la vostra parola! Se questa indulgenza è opera di Dio, Egli penserà a manifestare l'opera sua; io non ho bisogno di alcun documento, questa carta deve essere la Santissima Vergine Maria, Cristo il notaio e gli Angeli i testimoni". E qualche giorno più tardi insieme ai Vesovi dell'Umbria, al popolo convenuto alla Porziuncola, disse tra le lacrime: "Fratelli miei, voglio mandarvi tutti in Paradiso!".
(Da "Il Diploma di Teobaldo", FF 3391-3397)
martedì 27 luglio 2010
domenica 25 luglio 2010
Pensiero di Padre Pio 25/07/2010
Non vogliate ricusarvi in nessun modo e per nessun motivo dal fare la carità a
chi che sia, non solo ma, presentandosi delle favorevoli occasioni, di offrirla voi
stesso. Tanto vuole il Signore e tanto dovete sforzarvi di fare (Epist. I, p. 1213)
chi che sia, non solo ma, presentandosi delle favorevoli occasioni, di offrirla voi
stesso. Tanto vuole il Signore e tanto dovete sforzarvi di fare (Epist. I, p. 1213)
sabato 24 luglio 2010
Orazione a Gesù(Meditazione di S.Brigita)
O Signore Gesù Cristo, eterna dolcezza di coloro che ti amano,
giubilo che trapassa ogni gioia ed ogni desiderio, salute ed amore
di coloro che si pentono, ai quali dicesti: "Le mie delizie sono
con i figlioli degli uomini", essendoti fatto uomo per loro salvezza
ricordati di quelle cose che ti mossero a prendere la carne umana
e di quello che sopportasti dal principio della tua incarnazione fino
al salutifero tempo del tuo patire, ab aeterno ordinato nel Dio Uno e Trino.
Ricordati del dolore che, come affermi tu stesso, ebbe l'anima tua,
quando dicesti: "Mesta è l'anima mia fino alla morte" quando nell'ultima
cena che tu facesti coi tuoi discepoli, dando loro per vivanda il corpo
e sangue tuoi, lavando i loro piedi e amorevolmente consolandoli
predicesti la tua imminente Passione. Ricordati del tremito, dell'angustia
e dolore che sopportasti nel santissimo corpo, prima di andare sul patibol
o della Croce, quando dopo l'avere tu fatto tre volte orazione al Padre,
pieno di sudor di sangue, ti vedesti tradito da uno dei tuoi discepoli,
preso dal tuo popolo eletto, accusato da falsi testimoni, iniquamente
da tre giudici condannato a morte, nel più solenne tempo della Pasqua,
tradito, burlato, spogliato dei tuoi vestiti, percosso nella faccia
(con gli occhi bendati), legato alla colonna, flagellato e coronato di spine.
Concedimi adunque, ti prego dolcissimo Gesù, per le memorie che serbo
di queste pene, prima della mia morte, sentimenti di vera contrizione,
una sincera confessione e remissione di tutti i miei peccati.
O Signore Gesù Cristo, abbi misericordia di me peccatore! Amen.
.
_________________________________________________________________
giubilo che trapassa ogni gioia ed ogni desiderio, salute ed amore
di coloro che si pentono, ai quali dicesti: "Le mie delizie sono
con i figlioli degli uomini", essendoti fatto uomo per loro salvezza
ricordati di quelle cose che ti mossero a prendere la carne umana
e di quello che sopportasti dal principio della tua incarnazione fino
al salutifero tempo del tuo patire, ab aeterno ordinato nel Dio Uno e Trino.
Ricordati del dolore che, come affermi tu stesso, ebbe l'anima tua,
quando dicesti: "Mesta è l'anima mia fino alla morte" quando nell'ultima
cena che tu facesti coi tuoi discepoli, dando loro per vivanda il corpo
e sangue tuoi, lavando i loro piedi e amorevolmente consolandoli
predicesti la tua imminente Passione. Ricordati del tremito, dell'angustia
e dolore che sopportasti nel santissimo corpo, prima di andare sul patibol
o della Croce, quando dopo l'avere tu fatto tre volte orazione al Padre,
pieno di sudor di sangue, ti vedesti tradito da uno dei tuoi discepoli,
preso dal tuo popolo eletto, accusato da falsi testimoni, iniquamente
da tre giudici condannato a morte, nel più solenne tempo della Pasqua,
tradito, burlato, spogliato dei tuoi vestiti, percosso nella faccia
(con gli occhi bendati), legato alla colonna, flagellato e coronato di spine.
Concedimi adunque, ti prego dolcissimo Gesù, per le memorie che serbo
di queste pene, prima della mia morte, sentimenti di vera contrizione,
una sincera confessione e remissione di tutti i miei peccati.
O Signore Gesù Cristo, abbi misericordia di me peccatore! Amen.
.
_________________________________________________________________
giovedì 22 luglio 2010
domenica 18 luglio 2010
Messaggio di Gesù
--------------------
GIAMPILIERI MARINA 20/08/2006
MESSAGGIO DI GESU
Figli miei,
io scruto i vostri cuori e c'è¨ fra di voi chi leggendo queste parole pensa che il Signore ha già parlato abbastanza e non c'è¨ bisogno di aggiunte che possono far confusione.
Mettete dubbi sullâ loro autenticità o che comunque queste parole già le conoscete.
Figli miei, i vostri ragionamenti, dati i vostri limiti, possono anche sembrare sensati, ma comunque il mio scopo è¨ sempre quello di farvi camminare verso la santità , di farvi correre tra le mie braccia, di custodirvi, con gelosia divina, nel mio Sacratissimo Cuore. Vi ho già detto che le mie parole non sono come le vostre, le mie parole non hanno limiti e confini oltre quello della vostra fede. Non dite di conoscerle già , le mie parole sono eterne e sono sempre nuove, non diventano mai vecchie o superate. Ascoltate dunque e lasciatevi sedurre dalla forza delle mie parole.
Ho iniziato a parlare qui, in mezzo a voi, per insegnarvi ad essere cristiani autentici, senza ipocrisie e vi chiedo una risposta radicale alla mia chiamata. Voglio a tutti gli effetti camminare davanti a voi e vi chiamo tutti. Io non faccio preferenze per nessuno. Chiamo chi crede di conoscermi, chiamo chi mi conosce e desidera conoscermi di più. Vi chiamo tutti e vi propongo un cammino facile come mai prima di ora. Non abbiate alcun timore di seguirmi perchè avrete gratuitamente tutto quello che vi abbisogna. Io sono la via la verità e la vita. Mai prima d'ora sono arrivato a donarvi tanta misericordia. Vi ho donato grandi Santi in ogni generazione perché fossero luce da seguire, ma oggi voglio fare ancora di più per i miei amatissimi figli, io stesso vi indico le mie orme perchè possiate seguirmi senza fatica. Io vi mando la luce e ve ne mando in abbondanza. Voglio da voi una risposta radicale, coloro che non sono ne' caldi ne' freddi ci pensino subito, è ora di decidersi per Dio.
Quante volte vi ha sollecitato in tutti i continenti la mia Santa Madre! Ma ora vengo Io stesso ed io vengo con un cuore traboccante di misericordiosissimo amore.
Venite ad attingere alla mia misericordia, ma vi dico che ne troverà per se solo chi vorrà dividerla con tutti e dico tutti i suoi fratelli senza preferenze, perchè siete tutti i miei figli.
Vi dico solennemente che se voi volete che io regni nei vostri cuori, se voi conoscete il dono di Dio e chi è colui che ora viene a mendicare il vostro amore, allora è¨ già giunto per voi il regno di Dio.
Figli miei del mio cuore misericordioso, vi dono fiumi di misericordia perchè siate misericordiosi gli uni verso gli altri.
GIAMPILIERI MARINA 20/08/2006
MESSAGGIO DI GESU
Figli miei,
io scruto i vostri cuori e c'è¨ fra di voi chi leggendo queste parole pensa che il Signore ha già parlato abbastanza e non c'è¨ bisogno di aggiunte che possono far confusione.
Mettete dubbi sullâ loro autenticità o che comunque queste parole già le conoscete.
Figli miei, i vostri ragionamenti, dati i vostri limiti, possono anche sembrare sensati, ma comunque il mio scopo è¨ sempre quello di farvi camminare verso la santità , di farvi correre tra le mie braccia, di custodirvi, con gelosia divina, nel mio Sacratissimo Cuore. Vi ho già detto che le mie parole non sono come le vostre, le mie parole non hanno limiti e confini oltre quello della vostra fede. Non dite di conoscerle già , le mie parole sono eterne e sono sempre nuove, non diventano mai vecchie o superate. Ascoltate dunque e lasciatevi sedurre dalla forza delle mie parole.
Ho iniziato a parlare qui, in mezzo a voi, per insegnarvi ad essere cristiani autentici, senza ipocrisie e vi chiedo una risposta radicale alla mia chiamata. Voglio a tutti gli effetti camminare davanti a voi e vi chiamo tutti. Io non faccio preferenze per nessuno. Chiamo chi crede di conoscermi, chiamo chi mi conosce e desidera conoscermi di più. Vi chiamo tutti e vi propongo un cammino facile come mai prima di ora. Non abbiate alcun timore di seguirmi perchè avrete gratuitamente tutto quello che vi abbisogna. Io sono la via la verità e la vita. Mai prima d'ora sono arrivato a donarvi tanta misericordia. Vi ho donato grandi Santi in ogni generazione perché fossero luce da seguire, ma oggi voglio fare ancora di più per i miei amatissimi figli, io stesso vi indico le mie orme perchè possiate seguirmi senza fatica. Io vi mando la luce e ve ne mando in abbondanza. Voglio da voi una risposta radicale, coloro che non sono ne' caldi ne' freddi ci pensino subito, è ora di decidersi per Dio.
Quante volte vi ha sollecitato in tutti i continenti la mia Santa Madre! Ma ora vengo Io stesso ed io vengo con un cuore traboccante di misericordiosissimo amore.
Venite ad attingere alla mia misericordia, ma vi dico che ne troverà per se solo chi vorrà dividerla con tutti e dico tutti i suoi fratelli senza preferenze, perchè siete tutti i miei figli.
Vi dico solennemente che se voi volete che io regni nei vostri cuori, se voi conoscete il dono di Dio e chi è colui che ora viene a mendicare il vostro amore, allora è¨ già giunto per voi il regno di Dio.
Figli miei del mio cuore misericordioso, vi dono fiumi di misericordia perchè siate misericordiosi gli uni verso gli altri.
sabato 17 luglio 2010
Preghiera a Gesù
Signore in questo istante tu vedi tutto cio' che è nel mio cuore,
tutto quello che vi si agita, cio' che lo immobilizza e paralizza,
vedi tutte le sue deformità...Gesù guarda il mio cuore, buon Signore
immagino cosa possa vederci...il deserto.
Il mio cuore è arido mio Dio
e ha sete di te, giorno e notte, ma questa sete non riesce a placarsi,
perchè si scontra con la mia infermità spirituale e con la povertà del mio amore.
Ma o mio Gesù se tu mi guardi, se tu fissi il mio Cuore solo per un attimo,
allora una luce bellissima, calda e intensa, una luce che mi fa riposare
e che mi infonde pace e gioia, sarà per me come un'oasi in questo deserto
che è il mio cuore palpitante di vita.
Signore, ti prego, aiutami a spazzare via da lui tutte le radici che ne fanno
un vicolo buio e freddo, una pianta sterile, una stanza vuota.
Gesù prendi nel Tuo Cuore tutte le mie malattie dell'anima,
tutte le mie difficoltà, le mie miserie!
Benedette le mie miserie Gesù
con le quali posso godere della misericordia del mio Dio!
Benedette tutte le povertà e le infermità
che tu mi doni perchè io possa stare
nell'umiltà del mio essere
solo una fragile creatura!
Signore è quando sono fragile che sono forte, perchè ho TE per me
con la Tua onnipotenza che mi sostieni!
E' quando sono sola che non lo sono, perchè ho il silenzio dell'anima in
cui tu mi parli e io riesco a sentirti.
E' quando cado che sono di più in piedi perchè ho il mio Salvatore che mi sta
portando in spalla proprio in quel momento!
E' quando mi sento una nullità che sono più ricca di tutto, perchè
stando umile ho te nel mio Cuore...
Gesù prenditi le bruttezze di questo cuore che non sa amare
che è piccolo piccolo,
che è incostante e tiepido,
che è fragile, sempre
tentato dall'orgoglio e dall'egoismo,
dall'amor proprio e dalla gelosia.
Prenditi questo cuore malato, prenditi il cuore di ogni creatura
Che aspetti Gesù, vieni subito non tardare
io non posso stare senza di TE,
Sacro Cuore di Gesù
nel Tuo Fuoco metto per sempre
la legna secca del mio cuore,
sia il tuo amore a farlo bruciare
e a consumarne le miserie!
Purifica col fuoco del tuo amore la mia anima
e sii sempre per me il rifugio dai pericoli e dalle stanchezze di questo vivere
del mondo che è più uno sfinirsi che un vivere,
è una corsa verso il vuoto
piuttosto che una rinascita dello spirito!
Strappa il mio cuore dal petto o mio Dio
e mettici il Tuo!
e allora sapro' amare e amando, amero' Te prima di tutto!
tutto quello che vi si agita, cio' che lo immobilizza e paralizza,
vedi tutte le sue deformità...Gesù guarda il mio cuore, buon Signore
immagino cosa possa vederci...il deserto.
Il mio cuore è arido mio Dio
e ha sete di te, giorno e notte, ma questa sete non riesce a placarsi,
perchè si scontra con la mia infermità spirituale e con la povertà del mio amore.
Ma o mio Gesù se tu mi guardi, se tu fissi il mio Cuore solo per un attimo,
allora una luce bellissima, calda e intensa, una luce che mi fa riposare
e che mi infonde pace e gioia, sarà per me come un'oasi in questo deserto
che è il mio cuore palpitante di vita.
Signore, ti prego, aiutami a spazzare via da lui tutte le radici che ne fanno
un vicolo buio e freddo, una pianta sterile, una stanza vuota.
Gesù prendi nel Tuo Cuore tutte le mie malattie dell'anima,
tutte le mie difficoltà, le mie miserie!
Benedette le mie miserie Gesù
con le quali posso godere della misericordia del mio Dio!
Benedette tutte le povertà e le infermità
che tu mi doni perchè io possa stare
nell'umiltà del mio essere
solo una fragile creatura!
Signore è quando sono fragile che sono forte, perchè ho TE per me
con la Tua onnipotenza che mi sostieni!
E' quando sono sola che non lo sono, perchè ho il silenzio dell'anima in
cui tu mi parli e io riesco a sentirti.
E' quando cado che sono di più in piedi perchè ho il mio Salvatore che mi sta
portando in spalla proprio in quel momento!
E' quando mi sento una nullità che sono più ricca di tutto, perchè
stando umile ho te nel mio Cuore...
Gesù prenditi le bruttezze di questo cuore che non sa amare
che è piccolo piccolo,
che è incostante e tiepido,
che è fragile, sempre
tentato dall'orgoglio e dall'egoismo,
dall'amor proprio e dalla gelosia.
Prenditi questo cuore malato, prenditi il cuore di ogni creatura
Che aspetti Gesù, vieni subito non tardare
io non posso stare senza di TE,
Sacro Cuore di Gesù
nel Tuo Fuoco metto per sempre
la legna secca del mio cuore,
sia il tuo amore a farlo bruciare
e a consumarne le miserie!
Purifica col fuoco del tuo amore la mia anima
e sii sempre per me il rifugio dai pericoli e dalle stanchezze di questo vivere
del mondo che è più uno sfinirsi che un vivere,
è una corsa verso il vuoto
piuttosto che una rinascita dello spirito!
Strappa il mio cuore dal petto o mio Dio
e mettici il Tuo!
e allora sapro' amare e amando, amero' Te prima di tutto!
venerdì 16 luglio 2010
Vi dono la mia Pace nel cuore
Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
09.07.10
Eletti, amici cari, restate in pace nel Mio Amore, vi do la Pace, ma non come la dà il mondo. Vi dono la Mia Pace nel cuore, voi datela agli altri, a coloro che pace non hanno.
Sposa amata, dono Pace al tuo cuore, dono la Mia Gioia: donale agli altri, a quelli che hai intorno, a quelli che incontri. Offro i Miei Doni d’Amore attraverso i Miei cari strumenti, opero attraverso di essi. Piccola Mia sposa, il cuore umano cerca la Mia Pace, cerca la Mia Gioia, solo Io, Io, Dio, posso saziare la sua sete, solo Io, Io, Dio, posseggo le Sorgenti che dissetano.
Mi dici: “Dolce Amore, Tu vuoi donare tutto, il Tuo Cuore Meraviglioso e sublimissimo vuole donare tutto, ma vuoi che l’uomo chieda, vuoi che egli sia aperto a Te. Quante volte, Gesù adorato, hai detto “Chiedete! Chiedete! Chiedete ed otterrete! Bussate, bussate ed Io aprirò”. Questo hai detto, ma gli uomini, spesso, non ascoltano le Tue Parole, sono assordati dalle chiacchiere del mondo e non odono la Tua Voce che parla, che chiama. Se in passato è accaduto questo, nel presente ancora di più, lo strepito assordante del mondo non fa sentire la Tua sublime Voce che parla ad ogni cuore umano. Com’è dolce la Tua Voce Gesù! Si può sentire Te, Dolce Amore, solo nel silenzio umile. Tu parli, Amore, ed il cuore si lascia andare nell’Onda Soave della Tua Parola. Tu parli, Amore, il cuore esulta in Te, l’anima è come sposa felice abbracciata dal suo diletto sposo. Gesù come è bello il Tuo Dire: si parla di Paradiso da raggiungere dopo il distacco dell’anima dal corpo, si parla di questo, ma esso comincia già sulla terra. Tu doni, Dolce Amore, il Paradiso nel cuore a chi Ti appartiene, lo doni prima ancora di raggiungerlo in Cielo. Ho ben compreso che tutto comincia sulla terra: comincia il dolce Paradiso, il Purgatorio, comincia l’orrore dell’inferno, tutto ha inizio sulla terra, continua solo dopo. Se il mondo capisse, se ogni uomo capisse! Tu, Amore, usi ogni strategia per far comprendere, ma l’uomo del terzo millennio è più testardo che mai, è più smarrito che mai, è più confuso che mai, specialmente l’uomo del benessere. Dolce Amore, ho sempre il timore che cessi la Tua Pazienza, ho sempre il timore che Tu passi in un baleno dalla Infinita Misericordia alla Perfetta Giustizia, che chiede conto di tutto.”
Sposa amata, in Me, Dio, c’è il Volto della Misericordia, c’è anche il Volto della Giustizia Perfetta. Chi accoglie la Mia Infinita Misericordia ha tutto e gode già sulla terra le Delizie del Mio Amore. Bene hai detto, piccola Mia sposa, bene hai detto: il Paradiso comincia già sulla terra, così il Purgatorio, così l’inferno. L’uomo con le sue scelte ha un anticipo di Paradiso, di Purgatorio e anche d’inferno. Piccola Mia, è Desiderio del Mio Cuore donare sempre all’uomo le sublimissime Gioie del Paradiso, ma l’uomo si deve mettere nella condizione di averle. Come può godere queste pure Gioie chi è affondato nel fango del peccato? Come prima cosa l’uomo deve sforzarsi di evitare il peccato, vincere la battaglia contro di esso, riconoscerlo bene e vincere sul male.
Mi dici: “Dolce Amore, questa non è una battaglia facile da vincere, ma assai difficile, perché nel cuore e nella mente dell’uomo bruciano molte passioni.”
Mia piccola sposa, pensi che Io, Io, Dio, Che tanto amo la Mia creatura, prediletta, l’abbandoni nella furia delle sue passioni? No, piccola cara! Conosco il vulcano del cuore umano e so bene che, da solo l’uomo non si può frenare occorre il Mio Aiuto ed Io, Io, Dio, altro non desidero che aiutare, sostenere, guidare la Mia piccola creatura.
Talora Mi dici tra mille sospiri: “Gesù, Dolce Amore, perché questo mondo vive nella grande sofferenza? Perché il dolore scorre a fiumi impetuosi sulla terra?”
Mi supplichi di lenire il dolore del mondo, ma vedi che aumenta, dipende da Me, Dio, Che non voglio concedere o dipende dal mondo che non vuole emendarsi?
Mi dici: “Amore Infinito, Dolcezza Soave di ogni anima che a Te si affida ed in Te confida, Tu vuoi tutto ciò che vi è di più bello per fare felici le Tue creature, ma esse Ti resistono, non dicono il loro deciso “sì”, dicono sempre “no”. Vogliono assomigliare non a Te, Dio Meraviglioso d’Amore e di Dolcezza, ma al Tuo nemico terribile che ha detto: “Non serviam”. Gesù adorato, ho ben compreso che la grande infelicità del mondo è la conseguenza della sua ribellione a Te.”
Sposa amata, la conseguenza del peccato è il dolore, è sempre il dolore! Ogni uomo faccia ogni sforzo per uscire dal fango del peccato e vedrà scorrere nel suo cuore un fiume di gioia e di pace. Resta felice in Me, Dio, piccola Mia sposa, godi le Delizie del Mio Amore eterno e Fedele. Ti amo.
Vi amo.
giovedì 15 luglio 2010
Allo Spirito Santo
O Spirito Santo, Spirito divino di luce e di amore, ti consacro il mio intelletto, il mio essere,nel tempo e
nell'eternità. E' il mio intelletto sempre docile alle celesti aspirazioni,ed alla dottrina della S.Chiesa di Gesù
di cui Tu sei l'infallibile guida: è il mio cuore sempre infiammato dell'amore verso il Padre ed il prossimo;
è la mia volontà sempre conforme alla volontà divina, e tutta la mia vita è una fedele imitazione della vita
e delle virtù del nostro Signore e Salvatore Gesù Cristo, al quale col Padre e con te è pure gloria per sempre.
Così sia.
nell'eternità. E' il mio intelletto sempre docile alle celesti aspirazioni,ed alla dottrina della S.Chiesa di Gesù
di cui Tu sei l'infallibile guida: è il mio cuore sempre infiammato dell'amore verso il Padre ed il prossimo;
è la mia volontà sempre conforme alla volontà divina, e tutta la mia vita è una fedele imitazione della vita
e delle virtù del nostro Signore e Salvatore Gesù Cristo, al quale col Padre e con te è pure gloria per sempre.
Così sia.
Preghiera per ottenere umiltà
Santa Teresa del Bambin Gesù (1873-1897), carmelitana, dottore della Chiesa
Preghiera per ottenere l'umiltà, Preghiera n° 20
« Imparate da me»
O Gesù! Quando eri pellegrino sulla terra, hai detto: «Imparate da me, che sono mite e umile di cuore, e trovrete ristoro per le vostre anime». O potente re dei cieli, sì, la mia anima trova ristoro vedendo te rivestito della forma e della natura di schiavo (Fil 2,7) abbassarti fino a lavare i piedi dei tuoi apostoli. Ricordo allora queste parole che hai pronunciate per insegnarmi a praticare l'umiltà: «Vi ho dato l'esempio, perché come ho fatto io, facciate anche voi. Un discepolo non è più grande del maestro. Sapendo queste cose, sarete beati se le metterete in pratica» (Gv 13,15-17). Signore, so queste parole uscite dal tuo cuore mite e umile, e le voglio mettere in pratica con l'aiuto della tua grazia.
Voglio abbassarmi umilmente e sottomettere la mia volontà a quella delle mie sorelle, non contraddicendole in nulla, e non cercando se hanno il diritto di comandarmi. Nessuno, o mio Amato, aveva questo diritto nei tuoi confronti, eppure hai obbedito non soltanto alla Vergine santa e a san Giuseppe, ma pure ai tuoi carnefici. Ora, nell'ostia, ti vedo portare al culmine i tuoi annientamenti. Quanto è grande la tua umiltà, o divino Re di gloria... O, mio Amato, sotto il velo della bianca ostia, quanto mi appari mite e umile di cuore!... O Gesù, mite e umile di cuore, rendi il mio cuore simile al tuo cuore!
Preghiera per ottenere l'umiltà, Preghiera n° 20
« Imparate da me»
O Gesù! Quando eri pellegrino sulla terra, hai detto: «Imparate da me, che sono mite e umile di cuore, e trovrete ristoro per le vostre anime». O potente re dei cieli, sì, la mia anima trova ristoro vedendo te rivestito della forma e della natura di schiavo (Fil 2,7) abbassarti fino a lavare i piedi dei tuoi apostoli. Ricordo allora queste parole che hai pronunciate per insegnarmi a praticare l'umiltà: «Vi ho dato l'esempio, perché come ho fatto io, facciate anche voi. Un discepolo non è più grande del maestro. Sapendo queste cose, sarete beati se le metterete in pratica» (Gv 13,15-17). Signore, so queste parole uscite dal tuo cuore mite e umile, e le voglio mettere in pratica con l'aiuto della tua grazia.
Voglio abbassarmi umilmente e sottomettere la mia volontà a quella delle mie sorelle, non contraddicendole in nulla, e non cercando se hanno il diritto di comandarmi. Nessuno, o mio Amato, aveva questo diritto nei tuoi confronti, eppure hai obbedito non soltanto alla Vergine santa e a san Giuseppe, ma pure ai tuoi carnefici. Ora, nell'ostia, ti vedo portare al culmine i tuoi annientamenti. Quanto è grande la tua umiltà, o divino Re di gloria... O, mio Amato, sotto il velo della bianca ostia, quanto mi appari mite e umile di cuore!... O Gesù, mite e umile di cuore, rendi il mio cuore simile al tuo cuore!
mercoledì 14 luglio 2010
Ad un fratello
Il Signore ti dice:
" Io sono venuto pure per te! ".
Oggi come ieri hai timore di Gesu', di Colui che ha tanto sofferto per salvarti ?
Gesu' non ti puo' proprio ingannare
perche' e' venuto per salvarti!
Dio rispetta la tua liberta',
e devi essere tu a fare il primo passo.
Tu pure, infatti, devi collaborare.
La maniglia del cuore si apre
da dentro e la puoi aprire solo tu
con la mano del libero arbitrio,
della fede e dell'amore.
Gesu' ti cerca, con pazienza
ti aspetta da tanti anni,
come una pecorella smarrita,
e ti ha dato tante occasioni per ascoltarLo.
Cerca di essere meno complicato
e piu' semplice, piu' docile.
Il Signore permette i tuoi disagi proprio perche' sono salutari.
Il Signore permette certe cose
per il bene di tanti altri.
La Volonta' di Dio
non La possiamo capire,
Egli sa piu' di noi e ha i Suoi Disegni.
Accetta la croce con amore, offrendo tutto al Signore,
per il bene della Chiesa.
Non e' una tragedia cadere,
purche' si ricominci
il combattimento.
Tutti gli uomini sono come te.
Cadendo e rialzandoti
impari a salire.
Dio e' una santa
e amorosa persecuzione.
Gesu' ti aspetta!
Al Signore piace tanto l'umilta'.
Tu non sei una pianta,
non puoi vegetare!
Hai la pace, la felicita' a portata
di mano e non ne sai approfittare.
Ritorna al Padre.
Il Padre ti chiama sempre.
Attenzione, che quando vedi
che meno frequenti Dio vuol dire che meno vuoi andare da Lui.
Questo fastidio che senti non e', forse, la Sua Voce che ti parla
per mezzo della tua coscienza ?
Perche' non fai un bell'atto
di coraggio e ti tuffi nel mare
della misericordia di Dio ?
Senza volonta' non si fa niente,
lo sai. Ogni cosa costa,
ma dopo la Passione
viene la Pasqua.
Dio Si dona a colui che Lo cerca.
Dio la fede la dona
a chi la chiede di cuore.
Gesu' ti chiede
di fargli un posto nel tuo cuore.
Fatti consigliare,
non decidere da solo,
gli altri vedono meglio di te.
Una preghiera non e' mai perduta.
I Santi ti ascoltano.
Chiedi aiuto ai Santi e ai fratelli,
perche' da solo non ce la fai.
Parla sempre con Gesu'
e con la Sua Mamma,
racconta tutto a Loro,
chissa' quante cose hai da dir Loro.
La Madonna ti conosce, sa tutto
e puo' aiutarti, ne ho la certezza.
Essa si preoccupa,
perche' vede sempre l'uomo
in pericolo di perdersi e perche'
ci ama fa di tutto per salvarci.
La fede da' tanta forza, illumina
il cammino scuro della vita.
Dai a tutti qualche buona parola, qualche incoraggiamento.
Stai in mezzo ai giovani
e diventerai piu' giovane
e sarai piu' ottimista.
Insieme agli altri ti sentirai piu' forte.
C'e' tanto da lavorare sui ragazzi che sono pianticelle ancora tenere; nutri le loro anime, perche'
nello spirito si e' sempre gli stessi, l'anima non invecchia e non muore.
Quando qualcuno ti chiede
qualche cosa non dire:
"io non prometto mai niente ",
ma da' qualche speranza
o almeno mostra
la tua disponibilita'.
Ogni piccolo gesto affettuoso
fa tanto bene al cuore.
Prega e digiuna
per la pace nel mondo
e per la conversione dei peccatori.
Chi non segue Gesu'
non riesce a perdonare
certe offese e certi delitti.
Preghero' finche' non ti vedro'
al sicuro, un cristiano completo.
Il buon amico deve volere il bene dell'altro
e non puo' che fare bene.
Io voglio solo darti qualche buona parola,
qualche incoraggiamento,
voglio essere per te
non un fratello invadente
ma un piccolo Cireneo
che ti aiuta a portare la croce tutti i giorni.
Ti voglio sempre tanto bene
anche se non mi ascolti,
ti metto sotto il manto di Maria
perche' faccia Lei
cio' che io non ho saputo fare.
Stai calmo, sii prudente
e in tutto equilibrato.
Che la Madonna ti conduca
per mano come un bambino,
e che Dio ti accompagni sempre.
un missionario
(Dal web)
" Io sono venuto pure per te! ".
Oggi come ieri hai timore di Gesu', di Colui che ha tanto sofferto per salvarti ?
Gesu' non ti puo' proprio ingannare
perche' e' venuto per salvarti!
Dio rispetta la tua liberta',
e devi essere tu a fare il primo passo.
Tu pure, infatti, devi collaborare.
La maniglia del cuore si apre
da dentro e la puoi aprire solo tu
con la mano del libero arbitrio,
della fede e dell'amore.
Gesu' ti cerca, con pazienza
ti aspetta da tanti anni,
come una pecorella smarrita,
e ti ha dato tante occasioni per ascoltarLo.
Cerca di essere meno complicato
e piu' semplice, piu' docile.
Il Signore permette i tuoi disagi proprio perche' sono salutari.
Il Signore permette certe cose
per il bene di tanti altri.
La Volonta' di Dio
non La possiamo capire,
Egli sa piu' di noi e ha i Suoi Disegni.
Accetta la croce con amore, offrendo tutto al Signore,
per il bene della Chiesa.
Non e' una tragedia cadere,
purche' si ricominci
il combattimento.
Tutti gli uomini sono come te.
Cadendo e rialzandoti
impari a salire.
Dio e' una santa
e amorosa persecuzione.
Gesu' ti aspetta!
Al Signore piace tanto l'umilta'.
Tu non sei una pianta,
non puoi vegetare!
Hai la pace, la felicita' a portata
di mano e non ne sai approfittare.
Ritorna al Padre.
Il Padre ti chiama sempre.
Attenzione, che quando vedi
che meno frequenti Dio vuol dire che meno vuoi andare da Lui.
Questo fastidio che senti non e', forse, la Sua Voce che ti parla
per mezzo della tua coscienza ?
Perche' non fai un bell'atto
di coraggio e ti tuffi nel mare
della misericordia di Dio ?
Senza volonta' non si fa niente,
lo sai. Ogni cosa costa,
ma dopo la Passione
viene la Pasqua.
Dio Si dona a colui che Lo cerca.
Dio la fede la dona
a chi la chiede di cuore.
Gesu' ti chiede
di fargli un posto nel tuo cuore.
Fatti consigliare,
non decidere da solo,
gli altri vedono meglio di te.
Una preghiera non e' mai perduta.
I Santi ti ascoltano.
Chiedi aiuto ai Santi e ai fratelli,
perche' da solo non ce la fai.
Parla sempre con Gesu'
e con la Sua Mamma,
racconta tutto a Loro,
chissa' quante cose hai da dir Loro.
La Madonna ti conosce, sa tutto
e puo' aiutarti, ne ho la certezza.
Essa si preoccupa,
perche' vede sempre l'uomo
in pericolo di perdersi e perche'
ci ama fa di tutto per salvarci.
La fede da' tanta forza, illumina
il cammino scuro della vita.
Dai a tutti qualche buona parola, qualche incoraggiamento.
Stai in mezzo ai giovani
e diventerai piu' giovane
e sarai piu' ottimista.
Insieme agli altri ti sentirai piu' forte.
C'e' tanto da lavorare sui ragazzi che sono pianticelle ancora tenere; nutri le loro anime, perche'
nello spirito si e' sempre gli stessi, l'anima non invecchia e non muore.
Quando qualcuno ti chiede
qualche cosa non dire:
"io non prometto mai niente ",
ma da' qualche speranza
o almeno mostra
la tua disponibilita'.
Ogni piccolo gesto affettuoso
fa tanto bene al cuore.
Prega e digiuna
per la pace nel mondo
e per la conversione dei peccatori.
Chi non segue Gesu'
non riesce a perdonare
certe offese e certi delitti.
Preghero' finche' non ti vedro'
al sicuro, un cristiano completo.
Il buon amico deve volere il bene dell'altro
e non puo' che fare bene.
Io voglio solo darti qualche buona parola,
qualche incoraggiamento,
voglio essere per te
non un fratello invadente
ma un piccolo Cireneo
che ti aiuta a portare la croce tutti i giorni.
Ti voglio sempre tanto bene
anche se non mi ascolti,
ti metto sotto il manto di Maria
perche' faccia Lei
cio' che io non ho saputo fare.
Stai calmo, sii prudente
e in tutto equilibrato.
Che la Madonna ti conduca
per mano come un bambino,
e che Dio ti accompagni sempre.
un missionario
(Dal web)
La domenica della Misericordia
La Domenica della Misericordia
Parole di Gesù: "Desidero che la Mia Misericordia sia solennemente festeggiata la prima domenica dopo Pasqua. Coloro che in quel giorno si saranno confessati ed avranno ricevuto la Santa Comunione, otterranno non solo il perdono dei loro peccati, ma anche la remissione delle pene meritate peccando. Questa festa sarà una consolazione per tutto il mondo!"
Il cuore del Culto della Divina Misericordia ha due aspetti:
FIDUCIA e MISERICORDIA.
Il Signore Gesù disse a Santa Faustina:
"Le grazie della mia misericordia si attingono con un solo recipiente e questo è la fiducia. Più un'anima ha fiducia, più ottiene." "Un'anima che confida nella mia misericordia è la più felice, poiché Io stesso ho cura di lei."
Gesù disse anche, a proposito dell'anima fiduciosa: "Le ricambio la mia fiducia e le do tutto quello che chiede." "Perchè Io possa agire in un'anima, l'anima deve avere fede."
Occorre anche avere un sincero pentimento dei propri peccati. Gesù disse: "Per un'anima pentita sono la misericordia stessa."
Bisogna avere la fiducia come quella di un bambino. A nostra volta dobbiamo essere misericordiosi verso il prossimo. L'evangelista Matteo riporta queste parole del "discorso delle beatitudini o della montagna":
"Beati i misericordiosi, perchè troveranno misericordia." Mt 5,7
L'amore e la misericordia verso il prossimo sono quindi fondamentali.
"Date e vi sarà dato; una buona misura, scossa, pigiata e traboccante vi sarà versata nel grembo, perchè con la misura con cui misurate, sarà misurato a voi in cambio."
Lc 6,38
Il 17 febbraio del 1937 Gesù disse parole severe a Santa Faustina, di cui noi tutti dobbiamo fare tesoro: "Le anime periscono, nonostante la mia dolorosa passione. Concedo loro l'ultima tavola di salvezza, cioè la Festa della Divina Misericordia. Se non adoreranno la mia Misericordia periranno per sempre."
Il 28 febbraio ancora un urgente appello: "Fa' tutto ciò che è in tuo potere nell'opera della mia Misericordia. Desidero che alla mia Misericordia venga reso culto; do all'umanità l'ultima tavola della salvezza, cioè il rifugio nella mia Misericordia. Il mio cuore gioisce per questa festa."
Le forme del Culto della Divina Misericordia sono: l'adorazione della Divina Misericordia, che copre ogni bassezza umana, la venerazione dell'Immagine di "Gesù Misericordioso", la Festa della Divina Misericordia, la Coroncina della Divina Misericordia, l'Ora della Misericordia, la diffusione del Culto della Divina Misericordia, la Novena alla Divina Misericordia.
La Coroncina della Divina Misericordia si recita in questo modo:
Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
Padre Nostro
Ave Maria
Credo
Credo: "Io credo in Dio, Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra. E in Gesù Cristo, suo unico Figlio, nostro Signore, il quale fu concepito di Spirito Santo, nacque da Maria Vergine, patì sotto Ponzio Pilato, fu crocifisso, morì e fu sepolto; discese agli inferi; il terzo giorno risuscitò da morte; salì al Cielo, siede alla destra di Dio Padre onnipotente: di là verrà a giudicare i vivi e i morti.
Credo nello Spirito Santo, la Santa Chiesa cattolica, la comunione dei Santi, la remissione dei peccati, la risurrezione della carne, la vita eterna. Amen."
Si usa poi una normale Coroncina del Santo Rosario.
Sui grani del Padre Nostro si recita la preghiera:
"Eterno Padre, Ti offro il Corpo e il Sangue, l'Anima e la Divinità del Tuo dilettissimo Figlio e Signore nostro Gesù Cristo. In espiazione dei nostri peccati e di quelli del mondo intero."
Sui grani dell'Ave Maria si recita la preghiera:
"Per la Sua dolorosa passione.
Abbi misericordia di noi e del mondo intero."
Alla fine si ripete tre volte l'invocazione:
"Santo Dio, Santo Forte, Santo Immortale.
Abbi pietà di noi e del mondo intero."
Gesù ha promesso di concedere, a chi recita questa Coroncina, queste tre grandi grazie:
1) Chiunque reciterà questa coroncina otterrà tanta misericordia nell'ora della morte, cioè la grazia della conversione e la morte in stato di grazia, anche se si trattasse del peccatore più incallito.
2) Gli agonizzanti riceveranno la grazia della conversione e della remissione dei peccati sia se saranno loro stessi a recitarla, sia se qualcun'altro la reciterà vicino a loro.
3) Tutte le anime che adoreranno la Divina Misericordia e reciteranno la Coroncina nell'ora della morte non avranno paura, poiché la Divina Misericordia le proteggerà in quell'ultima lotta.
Gesù Cristo ha raccomandato ai peccatori la recita di questa Coroncina come "ultima tavola di salvezza".
Ha promesso che "anche se si trattasse del peccatore più incallito, se recita questa Coroncina una volta sola, otterrà la grazia della Mia Infinita Misericordia."
L'Ora della Misericordia: le tre del pomeriggio.
Nell'ottobre del 1937 Gesù raccomandò a Santa Faustina di venerare in modo particolare l'Ora della Sua morte, che Egli stesso ha chiamato "l'Ora della grande Misericordia per il mondo".
Nel febbraio del 1938 Gesù disse a Santa Faustina: "Ogni volta che senti l'orologio battere le tre, ricordati di immergerti tutta nella mia misericordia, adorandola ed esaltandola; invoca la sua onnipotenza per il mondo intero e specialmente per i poveri peccatori, poiché fu in quell'ora che venne spalancata per ogni anima (...). In quell'ora fu fatta grazia al mondo intero, la Misericordia vinse la Giustizia."
Gesù ha posto tre condizioni affinchè le preghiere innalzate nell'Ora della Misericordia siano ascoltate: devono essere rivolte a Gesù, devono aver luogo alle tre del pomeriggio, devono richiamarsi ai valori ed ai meriti della Passione del Signore. L'oggetto della preghiera deve essere in accordo con la volontà di Dio, e lo spirito della preghiera cristiana esige che sia: fiduciosa, perseverante e legata alla pratica della carità attiva verso il prossimo.
Gesù disse a Santa Faustina: "In quell'ora otterrai tutto per te stessa e per gli altri."
"In quell'ora non rifiuterò nulla all'anima che mi prega per la mia Passione."
Gesù, a chi diffonde il Culto della Divina Misericordia, fa tre Promesse:
1) Protezione materna: "Le anime che diffondono il Culto della Mia Misericordia, le proteggo per tutta la vita, come una tenera madre protegge il suo bimbo ancora lattante, e nell'ora della morte non sarò per loro Giudice, ma Salvatore Misericordioso.
2) La seconda Promessa riguarda l'ora della morte: "Verso quelle anime, che esalteranno e faranno conoscere ad altri la Mia Misericordia, nell'ora della morte Mi comporterò secondo la Mia Misericordia infinita.
3) Ai sacerdoti che parleranno della Misericordia di Dio, Gesù ha promesso che i peccatori induriti si inteneriranno alle loro parole: "I peccatori induriti si inteneriranno alle loro parole, quando essi parleranno della Mia sconfinata Misericordia e della Compassione che ho per loro nel Cuore. Ai sacerdoti, che proclameranno ed esalteranno la Mia Misericordia e ne diffonderanno il Culto, esortando altre anime alla fiducia nella Mia Misericordia, queste anime nell'ora della morte non avranno paura. La Mia Misericordia le proteggerà in quell'ultima lotta."
La vita di Santa Faustina Kowalska
Santa Faustina Kowalska nacque nel 1905 a Glogowiec, presso Lódz, nella Polonia centrale, come terzogenita in una povera famiglia contadina di dieci figli. Scrive Santa Faustina nel Diario: "Fin dall'età di sette anni avvertii la suprema chiamata a Dio, la grazia della vocazione alla vita religiosa. A sette anni intesi per la prima volta la voce di Dio nella mia anima, cioè la chiamata ad una vita più perfetta, ma non sempre ubbidii alla voce della grazia. Non incontrai nessuno che mi chiarisse queste cose."
A diciotto anni i genitori di Santa Faustina le negarono il permesso di entrare in convento.
"Dopo tale rifiuto mi diedi alle vanità della vita."
"Evitavo d'incontrarmi con Dio intimamente."
"Ma fu la grazia di Dio ad avere il sopravvento nella mia anima. Una volta ero andata ad un ballo con una delle mie sorelle. Quando tutti si divertivano moltissimo, l'anima mia cominciò a provare intimi tormenti. Al momento in cui incominciai a ballare, scorsi improvvisamente Gesù accanto a me, Gesù flagellato, spogliato delle vesti, tutto coperto di ferite, che mi disse queste parole: 'Quanto tempo ancora ti dovrò sopportare? Fino a quando mi ingannerai?´.
All'istante si spense l'allegro suono della musica; scomparve alla mia vista la compagnia in cui mi trovavo. Rimanemmo soli Gesù e io."
"Poco dopo abbandonai la compagnia e la sorella senza farmi scorgere e andai nella cattedrale di San Stanislao Kostka. Era quasi buio. Nella cattedrale c'erano poche persone. Senza badare affatto a quanto accadeva intorno, mi prostrai, le braccia stese, davanti al Santissimo Sacramento e chiesi al Signore che si degnasse di farmi conoscere ciò che dovevo fare. Udii allora queste parole: 'Parti immediatamente per Varsavia; là entrerai in convento´. Mi alzai dalla preghiera, andai a casa e sbrigai le cose indispensabili."
Sin dalla più tenera età Santa Faustina si distinse per la predilezione verso la preghiera, per la laboriosità, per l'obbedienza e per una grande sensibilità alla povertà umana. Frequentò la scuola solamente per tre anni. A vent'anni entrò nella Congregazione delle Suore della Beata Vergine Maria della Misericordia, dove visse gli ultimi tredici anni della sua vita terrena.
Soggiornò in diverse case, soprattutto a Cracovia, Plock e Vilnius, svolgendo mansioni di cuoca, giardiniera e portinaia.
Esteriormente la vita di Santa Faustina fu normale, ma in realtà fu straordinariamente ricca, grazie ad un'intensa vita interiore, piena di esperienze mistiche.
Santa Faustina era sempre pronta a collaborare con Gesù Cristo per la salvezza delle anime, fino al punto di offrire la propria vita per i peccatori. Gli anni della sua vita religiosa furono segnati dalla sofferenza e nello stesso tempo da grazie mistiche. Il Signore le concesse doni straordinari: visioni, apparizioni, stimmate nascoste, partecipazione alla Passione di Cristo, unione mistica, bilocazione.
Una delle grazie più importanti fu quella di farle conoscere il mistero della Sua Misericordia.
Santa Faustina è un esempio d'illimitata fiducia in Dio e modello perfetto della pratica della legge evangelica di carità verso il prossimo. Santa Faustina, consumata dalla tubercolosi e da numerose sofferenze, accettate come volontario sacrificio per i peccatori, morì in concetto di santità a Cracovia, il 5 ottobre del 1938, all'età di soli trentatrè anni. Fu beatificata da Giovanni Paolo II il 18 aprile del 1993, prima domenica dopo Pasqua. Nel 2000 fu proclamata Santa, il 30 aprile, sempre la prima domenica dopo Pasqua.
Preghiera di Santa Faustina a Maria Vergine Santissima. Santa Faustina raccomandava di recitare la seguente preghiera in ogni necessità:
O Madre del Perpetuo Soccorso, vengo a te come ad una Madre, in ogni mia sofferenza, in ogni necessità della vita. Perciò in qualunque momento, di giorno o di notte, vieni in soccorso della mia impotenza. E quando batterà l'ora della morte, accorri in mio aiuto, tu, che sei madre.
Gloria al Padre e al Figlio, e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli.
Amen.
3 Ave Maria
Parole di Gesù: "Desidero che la Mia Misericordia sia solennemente festeggiata la prima domenica dopo Pasqua. Coloro che in quel giorno si saranno confessati ed avranno ricevuto la Santa Comunione, otterranno non solo il perdono dei loro peccati, ma anche la remissione delle pene meritate peccando. Questa festa sarà una consolazione per tutto il mondo!"
Il cuore del Culto della Divina Misericordia ha due aspetti:
FIDUCIA e MISERICORDIA.
Il Signore Gesù disse a Santa Faustina:
"Le grazie della mia misericordia si attingono con un solo recipiente e questo è la fiducia. Più un'anima ha fiducia, più ottiene." "Un'anima che confida nella mia misericordia è la più felice, poiché Io stesso ho cura di lei."
Gesù disse anche, a proposito dell'anima fiduciosa: "Le ricambio la mia fiducia e le do tutto quello che chiede." "Perchè Io possa agire in un'anima, l'anima deve avere fede."
Occorre anche avere un sincero pentimento dei propri peccati. Gesù disse: "Per un'anima pentita sono la misericordia stessa."
Bisogna avere la fiducia come quella di un bambino. A nostra volta dobbiamo essere misericordiosi verso il prossimo. L'evangelista Matteo riporta queste parole del "discorso delle beatitudini o della montagna":
"Beati i misericordiosi, perchè troveranno misericordia." Mt 5,7
L'amore e la misericordia verso il prossimo sono quindi fondamentali.
"Date e vi sarà dato; una buona misura, scossa, pigiata e traboccante vi sarà versata nel grembo, perchè con la misura con cui misurate, sarà misurato a voi in cambio."
Lc 6,38
Il 17 febbraio del 1937 Gesù disse parole severe a Santa Faustina, di cui noi tutti dobbiamo fare tesoro: "Le anime periscono, nonostante la mia dolorosa passione. Concedo loro l'ultima tavola di salvezza, cioè la Festa della Divina Misericordia. Se non adoreranno la mia Misericordia periranno per sempre."
Il 28 febbraio ancora un urgente appello: "Fa' tutto ciò che è in tuo potere nell'opera della mia Misericordia. Desidero che alla mia Misericordia venga reso culto; do all'umanità l'ultima tavola della salvezza, cioè il rifugio nella mia Misericordia. Il mio cuore gioisce per questa festa."
Le forme del Culto della Divina Misericordia sono: l'adorazione della Divina Misericordia, che copre ogni bassezza umana, la venerazione dell'Immagine di "Gesù Misericordioso", la Festa della Divina Misericordia, la Coroncina della Divina Misericordia, l'Ora della Misericordia, la diffusione del Culto della Divina Misericordia, la Novena alla Divina Misericordia.
La Coroncina della Divina Misericordia si recita in questo modo:
Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
Padre Nostro
Ave Maria
Credo
Credo: "Io credo in Dio, Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra. E in Gesù Cristo, suo unico Figlio, nostro Signore, il quale fu concepito di Spirito Santo, nacque da Maria Vergine, patì sotto Ponzio Pilato, fu crocifisso, morì e fu sepolto; discese agli inferi; il terzo giorno risuscitò da morte; salì al Cielo, siede alla destra di Dio Padre onnipotente: di là verrà a giudicare i vivi e i morti.
Credo nello Spirito Santo, la Santa Chiesa cattolica, la comunione dei Santi, la remissione dei peccati, la risurrezione della carne, la vita eterna. Amen."
Si usa poi una normale Coroncina del Santo Rosario.
Sui grani del Padre Nostro si recita la preghiera:
"Eterno Padre, Ti offro il Corpo e il Sangue, l'Anima e la Divinità del Tuo dilettissimo Figlio e Signore nostro Gesù Cristo. In espiazione dei nostri peccati e di quelli del mondo intero."
Sui grani dell'Ave Maria si recita la preghiera:
"Per la Sua dolorosa passione.
Abbi misericordia di noi e del mondo intero."
Alla fine si ripete tre volte l'invocazione:
"Santo Dio, Santo Forte, Santo Immortale.
Abbi pietà di noi e del mondo intero."
Gesù ha promesso di concedere, a chi recita questa Coroncina, queste tre grandi grazie:
1) Chiunque reciterà questa coroncina otterrà tanta misericordia nell'ora della morte, cioè la grazia della conversione e la morte in stato di grazia, anche se si trattasse del peccatore più incallito.
2) Gli agonizzanti riceveranno la grazia della conversione e della remissione dei peccati sia se saranno loro stessi a recitarla, sia se qualcun'altro la reciterà vicino a loro.
3) Tutte le anime che adoreranno la Divina Misericordia e reciteranno la Coroncina nell'ora della morte non avranno paura, poiché la Divina Misericordia le proteggerà in quell'ultima lotta.
Gesù Cristo ha raccomandato ai peccatori la recita di questa Coroncina come "ultima tavola di salvezza".
Ha promesso che "anche se si trattasse del peccatore più incallito, se recita questa Coroncina una volta sola, otterrà la grazia della Mia Infinita Misericordia."
L'Ora della Misericordia: le tre del pomeriggio.
Nell'ottobre del 1937 Gesù raccomandò a Santa Faustina di venerare in modo particolare l'Ora della Sua morte, che Egli stesso ha chiamato "l'Ora della grande Misericordia per il mondo".
Nel febbraio del 1938 Gesù disse a Santa Faustina: "Ogni volta che senti l'orologio battere le tre, ricordati di immergerti tutta nella mia misericordia, adorandola ed esaltandola; invoca la sua onnipotenza per il mondo intero e specialmente per i poveri peccatori, poiché fu in quell'ora che venne spalancata per ogni anima (...). In quell'ora fu fatta grazia al mondo intero, la Misericordia vinse la Giustizia."
Gesù ha posto tre condizioni affinchè le preghiere innalzate nell'Ora della Misericordia siano ascoltate: devono essere rivolte a Gesù, devono aver luogo alle tre del pomeriggio, devono richiamarsi ai valori ed ai meriti della Passione del Signore. L'oggetto della preghiera deve essere in accordo con la volontà di Dio, e lo spirito della preghiera cristiana esige che sia: fiduciosa, perseverante e legata alla pratica della carità attiva verso il prossimo.
Gesù disse a Santa Faustina: "In quell'ora otterrai tutto per te stessa e per gli altri."
"In quell'ora non rifiuterò nulla all'anima che mi prega per la mia Passione."
Gesù, a chi diffonde il Culto della Divina Misericordia, fa tre Promesse:
1) Protezione materna: "Le anime che diffondono il Culto della Mia Misericordia, le proteggo per tutta la vita, come una tenera madre protegge il suo bimbo ancora lattante, e nell'ora della morte non sarò per loro Giudice, ma Salvatore Misericordioso.
2) La seconda Promessa riguarda l'ora della morte: "Verso quelle anime, che esalteranno e faranno conoscere ad altri la Mia Misericordia, nell'ora della morte Mi comporterò secondo la Mia Misericordia infinita.
3) Ai sacerdoti che parleranno della Misericordia di Dio, Gesù ha promesso che i peccatori induriti si inteneriranno alle loro parole: "I peccatori induriti si inteneriranno alle loro parole, quando essi parleranno della Mia sconfinata Misericordia e della Compassione che ho per loro nel Cuore. Ai sacerdoti, che proclameranno ed esalteranno la Mia Misericordia e ne diffonderanno il Culto, esortando altre anime alla fiducia nella Mia Misericordia, queste anime nell'ora della morte non avranno paura. La Mia Misericordia le proteggerà in quell'ultima lotta."
La vita di Santa Faustina Kowalska
Santa Faustina Kowalska nacque nel 1905 a Glogowiec, presso Lódz, nella Polonia centrale, come terzogenita in una povera famiglia contadina di dieci figli. Scrive Santa Faustina nel Diario: "Fin dall'età di sette anni avvertii la suprema chiamata a Dio, la grazia della vocazione alla vita religiosa. A sette anni intesi per la prima volta la voce di Dio nella mia anima, cioè la chiamata ad una vita più perfetta, ma non sempre ubbidii alla voce della grazia. Non incontrai nessuno che mi chiarisse queste cose."
A diciotto anni i genitori di Santa Faustina le negarono il permesso di entrare in convento.
"Dopo tale rifiuto mi diedi alle vanità della vita."
"Evitavo d'incontrarmi con Dio intimamente."
"Ma fu la grazia di Dio ad avere il sopravvento nella mia anima. Una volta ero andata ad un ballo con una delle mie sorelle. Quando tutti si divertivano moltissimo, l'anima mia cominciò a provare intimi tormenti. Al momento in cui incominciai a ballare, scorsi improvvisamente Gesù accanto a me, Gesù flagellato, spogliato delle vesti, tutto coperto di ferite, che mi disse queste parole: 'Quanto tempo ancora ti dovrò sopportare? Fino a quando mi ingannerai?´.
All'istante si spense l'allegro suono della musica; scomparve alla mia vista la compagnia in cui mi trovavo. Rimanemmo soli Gesù e io."
"Poco dopo abbandonai la compagnia e la sorella senza farmi scorgere e andai nella cattedrale di San Stanislao Kostka. Era quasi buio. Nella cattedrale c'erano poche persone. Senza badare affatto a quanto accadeva intorno, mi prostrai, le braccia stese, davanti al Santissimo Sacramento e chiesi al Signore che si degnasse di farmi conoscere ciò che dovevo fare. Udii allora queste parole: 'Parti immediatamente per Varsavia; là entrerai in convento´. Mi alzai dalla preghiera, andai a casa e sbrigai le cose indispensabili."
Sin dalla più tenera età Santa Faustina si distinse per la predilezione verso la preghiera, per la laboriosità, per l'obbedienza e per una grande sensibilità alla povertà umana. Frequentò la scuola solamente per tre anni. A vent'anni entrò nella Congregazione delle Suore della Beata Vergine Maria della Misericordia, dove visse gli ultimi tredici anni della sua vita terrena.
Soggiornò in diverse case, soprattutto a Cracovia, Plock e Vilnius, svolgendo mansioni di cuoca, giardiniera e portinaia.
Esteriormente la vita di Santa Faustina fu normale, ma in realtà fu straordinariamente ricca, grazie ad un'intensa vita interiore, piena di esperienze mistiche.
Santa Faustina era sempre pronta a collaborare con Gesù Cristo per la salvezza delle anime, fino al punto di offrire la propria vita per i peccatori. Gli anni della sua vita religiosa furono segnati dalla sofferenza e nello stesso tempo da grazie mistiche. Il Signore le concesse doni straordinari: visioni, apparizioni, stimmate nascoste, partecipazione alla Passione di Cristo, unione mistica, bilocazione.
Una delle grazie più importanti fu quella di farle conoscere il mistero della Sua Misericordia.
Santa Faustina è un esempio d'illimitata fiducia in Dio e modello perfetto della pratica della legge evangelica di carità verso il prossimo. Santa Faustina, consumata dalla tubercolosi e da numerose sofferenze, accettate come volontario sacrificio per i peccatori, morì in concetto di santità a Cracovia, il 5 ottobre del 1938, all'età di soli trentatrè anni. Fu beatificata da Giovanni Paolo II il 18 aprile del 1993, prima domenica dopo Pasqua. Nel 2000 fu proclamata Santa, il 30 aprile, sempre la prima domenica dopo Pasqua.
Preghiera di Santa Faustina a Maria Vergine Santissima. Santa Faustina raccomandava di recitare la seguente preghiera in ogni necessità:
O Madre del Perpetuo Soccorso, vengo a te come ad una Madre, in ogni mia sofferenza, in ogni necessità della vita. Perciò in qualunque momento, di giorno o di notte, vieni in soccorso della mia impotenza. E quando batterà l'ora della morte, accorri in mio aiuto, tu, che sei madre.
Gloria al Padre e al Figlio, e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli.
Amen.
3 Ave Maria
lunedì 12 luglio 2010
domenica 11 luglio 2010
Corinzi 10,13
Nessuna tentazione vi ha finora sorpresi se non umana; infatti Dio è fedele e non permetterà che siate tentati oltre le vostre forze, ma con la tentazione vi darà anche la via d'uscita e la forza per sopportarla.
1Corinzi 10,13
1Corinzi 10,13
sabato 10 luglio 2010
Riconoscere Cristo davanti agli uomini
Ogni giorno tu sei testimone di Cristo. Sei stato tentato dallo spirito di impurità, ma... hai conservato la castità dell'anima e del corpo: sei martire, cioè testimone, di Cristo... Sei stato tentato dallo spirito di superbia, ma, vedendo il misero e il povero, ne hai sentito profonda pietà e hai amato l'umiltà più che l'arroganza: sei testimone di Cristo. E, quel che è più, hai reso testimonianza non soltanto a parole, ma anche con le opere.
Quale uomo infatti, è testimone più autorevole e credibile di chi attesta «che Gesù Cristo è venuto nella carne» (1 Gv 4,2) proprio osservando le norme del Vangelo?... Dio solo sa quanti soffrono quotidianamente il martirio in segreto e confessano nel loro cuore il Signore Gesù Cristo! L'Apostolo conobbe questo martirio e questa fedele testimonianza a Cristo, egli che disse: «Questo infatti è il nostro vanto e la testimonianza della coscienza» (2 Cor 1,12). Si verifica anche il contrario. Quanti hanno confessato esternamente e negato internamente! Perciò sii fedele e forte nelle persecuzioni interne, per essere approvato anche in quelle che sono pubbliche. Anche nelle persecuzioni interne ci sono re e prèsidi e giudici terribili per il loro potere. Hai un esempio nella tentazione che ha subìto il Signore (Mt 4,1).
Quale uomo infatti, è testimone più autorevole e credibile di chi attesta «che Gesù Cristo è venuto nella carne» (1 Gv 4,2) proprio osservando le norme del Vangelo?... Dio solo sa quanti soffrono quotidianamente il martirio in segreto e confessano nel loro cuore il Signore Gesù Cristo! L'Apostolo conobbe questo martirio e questa fedele testimonianza a Cristo, egli che disse: «Questo infatti è il nostro vanto e la testimonianza della coscienza» (2 Cor 1,12). Si verifica anche il contrario. Quanti hanno confessato esternamente e negato internamente! Perciò sii fedele e forte nelle persecuzioni interne, per essere approvato anche in quelle che sono pubbliche. Anche nelle persecuzioni interne ci sono re e prèsidi e giudici terribili per il loro potere. Hai un esempio nella tentazione che ha subìto il Signore (Mt 4,1).
mercoledì 7 luglio 2010
Lettere dal Cielo
Biasi Angelo 06 de julio a las 12:06 Responder
GESU' :
Sposa amata, ogni segno che concedo sia nella vita privata che in quella sociale ha un profondo significato, che deve essere colto.
[...]
Sposa amata, il Mio Linguaggio è chiaro e forte, è per ogni uomo; in modo speciale parlo a coloro che sono troppo distratti dalle cose della terra. Li voglio salvare, ma ti dico, piccola sposa: quanti non vedono i segni che concedo nella vita individuale né in quella sociale, non vedono proprio i segni che concedo, come Dono, e si lasciano sorprendere nel torpore. Amata sposa, il Mio Cuore vuole salvare; ma coloro che vivono una vita inoperosa e si fanno divorare dall’inedia non possono avere salvezza e non Mi permettono di attuare il Mio Progetto, che proprio in questo tempo voglio concludere per molti.
Mi dici: “Vorrei parlare con ogni uomo. Vorrei parlare ai vicini, ai lontani, a tutti; vorrei parlare a lungo del Tuo Dolcissimo Amore.[...] Vedo che i cuori cercano amore; spesso lo cercano in modo sbagliato, ma sempre sono alla ricerca di questo sentimento. Ecco, vorrei dire, ecco Colui che ha dato tutto per Amore: è Gesù, l’adorato Gesù, il Santissimo Gesù. Vorrei che questo Tuo sublimissimo Nome fosse scritto a lettere di fuoco in ogni cuore. Questo, Gesù, vorrei che accadesse subito perché gli avvenimenti, che presto accadranno, vengano capiti e nessuno debba dire: “Perché Dio permette questo?” [...].”
Sposa amata, chi ha Me nel cuore e nella mente vorrebbe donarMi a tutti gli altri, vorrebbe che la sua felicità fosse di tutti, sposa cara, perché, come spesso ti ho spiegato, ama solo colui che ha il Mio Sentimento nel cuore. Sposa cara, ascolta bene ciò che ti dice il Tuo Signore: ogni uomo si apra al Cielo; se vedo anche una piccola apertura del cuore, concederò ciò che serve a completarla. Come vedi, non sono sordo alle preghiere dei piccoli più piccoli che, insieme alla Madre, intercedono per ogni uomo che sentono fratello amato.
[...]
Sposa cara, la Mia Misericordia vuole abbracciare e permeare la terra. Ognuno lasci i pensieri vani e si rifugi sotto il manto grande della Mia Misericordia. Pensa ad una pioggia torrenziale che riempie i fiumi, i canali, ogni parte del terreno. Pensa a questo, quando rifletti sulla Mia Misericordia: se cade tale pioggia, ognuno può bagnarsi e nessuno resta nell’aridità, a meno che proprio lo voglia per sua scelta. Sposa cara e fedele, sappi che voglio inondare la terra con la Mia Misericordia; voglio che ogni uomo la possa cogliere per uscire dalla sua aridità. Posso fare di più di quanto già stia facendo?
Mi dici: “Adorato, Dolcissimo, Santissimo Gesù, come dirTi grazie noi, che sappiamo solo balbettare? Basterà l’intero corso della vita più l’eternità a dirTi il nostro grazie?”
Sposa amata, il mondo colga il Mio Dono e si prepari. Resta felice nel Mio Cuore. Ti amo.
Vi amo.
MARIA SANTISSIMA :
Figli cari e tanto amati, vi ripeto sempre le stesse cose che vi ho detto in questi anni. Figli sono importanti, per questo non Mi stanco di ripeterle: pregate! Pregate! Pregate: la preghiera è l’ossigeno dell’anima; quella che non viene ossigenata muore per asfissia.
[...] Figli cari, in questi anni quante volte Mi avete sentito ripetere queste Parole! Non mancano i figli che hanno detto: “La Madre del Cielo ripete sempre le stesse cose”. Questo è vero.
Miei amati, capite che, se la Madre del Cielo ripete sempre le stesse cose, significa che voi ancora bene non le avete assimilate. Pensate al docente che vuole far capire bene la lezione perché è importante: egli non va avanti, se prima non è riuscito a far comprendere bene la lezione.
Figli cari, la Madre del Cielo, per Amore, si è fatta vostra Maestra e mai si stanca di ripetere le stesse, medesime cose e lo farà fino a quando non le avete ben comprese.
[...]
Figli amati, voglio salvare tutti, ma poco posso fare per coloro che non vogliono accoglierMi né ascoltarMi. Posso molto per voi, sono l’Onnipotente per Grazia; ma Mi fermo davanti alla vostra libertà. Vi prego, amati figli: ascoltateMi subito; voglio salvarvi tutti, ma non posso farlo, se voi non volete.
Insieme ringraziamo, lodiamo. Adoriamo, adoriamo, adoriamo! Vi amo tutti.
Ti amo, angelo Mio. Maria Santissima.
GESU' :
Sposa amata, ogni segno che concedo sia nella vita privata che in quella sociale ha un profondo significato, che deve essere colto.
[...]
Sposa amata, il Mio Linguaggio è chiaro e forte, è per ogni uomo; in modo speciale parlo a coloro che sono troppo distratti dalle cose della terra. Li voglio salvare, ma ti dico, piccola sposa: quanti non vedono i segni che concedo nella vita individuale né in quella sociale, non vedono proprio i segni che concedo, come Dono, e si lasciano sorprendere nel torpore. Amata sposa, il Mio Cuore vuole salvare; ma coloro che vivono una vita inoperosa e si fanno divorare dall’inedia non possono avere salvezza e non Mi permettono di attuare il Mio Progetto, che proprio in questo tempo voglio concludere per molti.
Mi dici: “Vorrei parlare con ogni uomo. Vorrei parlare ai vicini, ai lontani, a tutti; vorrei parlare a lungo del Tuo Dolcissimo Amore.[...] Vedo che i cuori cercano amore; spesso lo cercano in modo sbagliato, ma sempre sono alla ricerca di questo sentimento. Ecco, vorrei dire, ecco Colui che ha dato tutto per Amore: è Gesù, l’adorato Gesù, il Santissimo Gesù. Vorrei che questo Tuo sublimissimo Nome fosse scritto a lettere di fuoco in ogni cuore. Questo, Gesù, vorrei che accadesse subito perché gli avvenimenti, che presto accadranno, vengano capiti e nessuno debba dire: “Perché Dio permette questo?” [...].”
Sposa amata, chi ha Me nel cuore e nella mente vorrebbe donarMi a tutti gli altri, vorrebbe che la sua felicità fosse di tutti, sposa cara, perché, come spesso ti ho spiegato, ama solo colui che ha il Mio Sentimento nel cuore. Sposa cara, ascolta bene ciò che ti dice il Tuo Signore: ogni uomo si apra al Cielo; se vedo anche una piccola apertura del cuore, concederò ciò che serve a completarla. Come vedi, non sono sordo alle preghiere dei piccoli più piccoli che, insieme alla Madre, intercedono per ogni uomo che sentono fratello amato.
[...]
Sposa cara, la Mia Misericordia vuole abbracciare e permeare la terra. Ognuno lasci i pensieri vani e si rifugi sotto il manto grande della Mia Misericordia. Pensa ad una pioggia torrenziale che riempie i fiumi, i canali, ogni parte del terreno. Pensa a questo, quando rifletti sulla Mia Misericordia: se cade tale pioggia, ognuno può bagnarsi e nessuno resta nell’aridità, a meno che proprio lo voglia per sua scelta. Sposa cara e fedele, sappi che voglio inondare la terra con la Mia Misericordia; voglio che ogni uomo la possa cogliere per uscire dalla sua aridità. Posso fare di più di quanto già stia facendo?
Mi dici: “Adorato, Dolcissimo, Santissimo Gesù, come dirTi grazie noi, che sappiamo solo balbettare? Basterà l’intero corso della vita più l’eternità a dirTi il nostro grazie?”
Sposa amata, il mondo colga il Mio Dono e si prepari. Resta felice nel Mio Cuore. Ti amo.
Vi amo.
MARIA SANTISSIMA :
Figli cari e tanto amati, vi ripeto sempre le stesse cose che vi ho detto in questi anni. Figli sono importanti, per questo non Mi stanco di ripeterle: pregate! Pregate! Pregate: la preghiera è l’ossigeno dell’anima; quella che non viene ossigenata muore per asfissia.
[...] Figli cari, in questi anni quante volte Mi avete sentito ripetere queste Parole! Non mancano i figli che hanno detto: “La Madre del Cielo ripete sempre le stesse cose”. Questo è vero.
Miei amati, capite che, se la Madre del Cielo ripete sempre le stesse cose, significa che voi ancora bene non le avete assimilate. Pensate al docente che vuole far capire bene la lezione perché è importante: egli non va avanti, se prima non è riuscito a far comprendere bene la lezione.
Figli cari, la Madre del Cielo, per Amore, si è fatta vostra Maestra e mai si stanca di ripetere le stesse, medesime cose e lo farà fino a quando non le avete ben comprese.
[...]
Figli amati, voglio salvare tutti, ma poco posso fare per coloro che non vogliono accoglierMi né ascoltarMi. Posso molto per voi, sono l’Onnipotente per Grazia; ma Mi fermo davanti alla vostra libertà. Vi prego, amati figli: ascoltateMi subito; voglio salvarvi tutti, ma non posso farlo, se voi non volete.
Insieme ringraziamo, lodiamo. Adoriamo, adoriamo, adoriamo! Vi amo tutti.
Ti amo, angelo Mio. Maria Santissima.
LEGGIAMO LA PAROLA DI DIO
"SE HAI TEMPO PER DIO LEGGI QUESTO MESSAGGIO"
Condividi lunedì alle 12.18
Rita sapeva che il tempo a nostra disposizione poteva essere poco,come Dio ha voluto per lei,
qualche mese prima della sua partenza per il cielo,aveva confidato,pur essendo in ottima salute,di essere pronta in qualsiasi momento,e con questo messaggio inviatoci il 26 luglio 2008 non mancava di riportare anche a tutti noi alla radicalità di una fede vera
Angelo
__________________________
Leggi,solo se hai tempo da dedicare a Dio:
Se ce l'hai,leggila fino in fondo.
Magari stai pensando: 'Non ho tempo per queste cose!'
Ma è questo modo di pensare che ha causato
molti problemi nel nostro mondo,oggi...
Confiniamo il Signore solo per la Domenica,forse...
O addirittura solo per le feste...
Però ci piace averLo intorno quando ci sono malattie,o disgrazie...
E naturalmente durante i funerali...
Ma non abbiamo tempo per Lui durante il resto della nostra vita,mentre stiamo lavorando,mentre stiamo studiando,mentre ci stiamo divertendo...
Perchè crediamo che queste cose sono alla base della nostra vita,mentre Dio crediamo che non lo sia...E non ci rendiamo conto che non potremmo fare neanche la più minima di queste cose senza il volere di Dio!!!
(Siamo tutti convinti che è per volontà nostra che facciamo queste cose!!!)
Gesù disse: 'Se ti vergognerai di me, Io mi vergognerò di te davanti al Padre mio.'
Perciò se non ti vergogni,se dentro il tuo cuore riesci a dire: 'Si,io amo il Signore,LUI è la sorgente della mia esistenza e il mio Salvatore..'Io posso ogni cosa perchè è Cristo che me ne da la forza..(Filippesi 4,13)' '
se ci riesci allora fai girare questa mail...
Leggi questa breve storia:
<
Così mi inginocchiai e dissi una preghiera veloce,e altrettanto velocemente mi rialzai.E dentro di me mi sentivo apposto,avevo (a modo mio) adempiuto al mio dovere di Cristiano:La mia anima poteva stare in pace.
Durante la mia giornata (e durante tutte le giornate della mia vita) non avevo tempo da dedicare a persone bisognose,non avevo tempo per pregare,non avevo tempo per parlare di Cristo agli amici..e anche se ce lo avessi avuto non lo avrei fatto,perchè temevo che si prendessero gioco di me....Un giorno non avevo tempo,l'altro mi vergognavo..Fino a che,alla fine venne il tempo anche per me,il tempo di morire...
Andai davanti al Signore,e nelle sue mani vidi un libro:
Era il libro della VITA.
Gesù guardò il suo libro e disse: 'Non trovo il tuo nome.Una volta fui tentato di scriverlo..Ma non trovai mai il tempo per farlo..E anche se lo avessi trovato,mi vergonavo perchè temevo ciò che avrebbe pensato il Padre Mio...'>>
.........
Perchè è così difficile dire la verità mentre mentire è così facile?
Perchè siamo annoiati in Chiesa e appena usciti siamo così desti?
Perchè è così difficile parlare di Dio mentre è così facile parlare di cose scabrose?
Perchè è cosi facile cancellare una e-mail che parla di Dio,mentre inoltriamo quelle stupide?
Inoltra questa mail e mandala a tutti i tuoi contatti.E quando avrai finito: Prega..il Signore Gesù ha detto: 'Nessun'altra arma è stata data agli uomini,solo la preghiera..ma non cè arma più forte della preghiera...'
Perciò trova il tempo per pregare,prega sempre,ogni giorno,più volte al giorno..ma nel pregare non usare preghiere imparate a memoria,nè troppe parole,ma chiudi semplicemente gli occhi e apri il cuore...e parla con Dio immaginando che sia difronte a te..perchè anche se non Lo vedi Lui cè davvero,e ti sta ascoltando..e se lo preghi col cuore non tarderà di farti sentire che è lì...
................
Leggi quest'altra breve storia:
<
Un giorno Satana e Gesù stavano conversando.Satana era appena ritornato dal Giardino di Eden,era borioso e si gonfiava di superbia. Diceva: 'Signore,ho appena catturato l'intera umanità,ho usato una trappola che sapevo non avrebbe trovato resistenza,e un'esca che sapevo ottima..e li ho presi tutti!'. 'Cosa farai con loro?',chiese Gesù.Satana rispose: 'Mi divertirò con loro! Gli insegnerò come sposarsi e divorziare; Come odiare e farsi male a vicenda;Come bere,fumare e bestemmiare;Gli insegnerò a fabbricare armi da guerra,fucili,bombe e ad ammazzarsi fra di loro..Mi divertirò tantissimo!!!'.'Ma presto ti stancherai,a quel punto cosa farai con loro?',chiese Gesù.'Li ucciderò!!!',esclamò Satana con superbia. 'Quanto vuoi per loro?',chiese allora Gesù. E Satana rispose: 'Ma va,non la vuoi questa gente,loro sono cattivi..Li prenderai e ti odiaranno,ti sputeranno addosso,ti bestemmieranno e ti uccideranno..Non puoi volerli!!!'. 'Quanto?',chiese di nuovo Gesù. Satana sogghignando
disse: 'Tutto il tuo sangue,tutte le tue lacrime..Insomma la tua vita!!!'. Gesù disse: 'AFFARE FATTO'..e pagò il prezzo......>
Il pastore prese la gabbia e lasciò il pulpito....>>
..............
Non è strano come la gente possa scartare Dio e poi disperarsi e chiedersi come mai il mondo sta andando a rotoli?
Non è strano che alcune persone possono dire: 'Io credo in Dio',ma ciò nonostante seguire Satana (che, guarda caso, anche lui 'crede' in Dio)? Non è strano come noi riusciamo tranquillamente ad inoltrare migliaia di stupidaggini per e-mail che a loro volta si moltiplicano,ma quando inizi a mandare una e-mail che riguarda il Signore,la gente ci pensa due volte prima di condividerla?
Non è strano che,se penserai di mandare questa e-mail a qualcuno,ci penserai due volte prima di spedirla agli indirizzi nella tua rubrica (scartandone sicuramente qualcuno) perchè hai paura di ciò che possono pensare di te?
Non è strano come tutti gli uomini possano avere più paura dell'opinione che si faranno gli altri uomini,dell'opinione che si farà il Signore di loro?
............
..
Poichè solo nella comprensione e nell'attuazione di ciò che cè scritto nella Parola di Dio,cè la salvezza dell'uomo...
Io pregherò affinchè ogni persona riceva questa e-mail,e si avvicini di più a Dio...
Amen
martedì 6 luglio 2010
Consigli per l'estate
Carissimi questo è il tempo che Dio ci dona per ritemprarci nel corpo e nello spirito.
Carissimi stiamo attenti perché Dio non va in vacanza, l'anima non và in ferie!
Don Bosco diceva che l'estate è la vendemmia del diavolo!
Gesù ha detto una parabola sulla necessità di pregare sempre senza stancarsi (cf Lc 18, 1-8). Ha detto anche:
"Vegliate e pregate, per non cadere in tentazione. Lo spirito è pronto, ma la carne è debole" (Mt 26, 41).
Allora vi do qualche suggerimento per vivere bene quest'estate.
1.Dedicare più tempo alla preghiera. Siccome abbiamo più tempo cerchiamo di dedicare più tempo al Signore mettendoci all'ascolto della sua Parola.
.Pregare è incontrarsi con Dio, è lasciarsi amare da lui, è amarlo, parlargli; ma soprattutto è ascoltarlo, lodarlo per la sua grandezza, ringrazialo per i suoi benefici, adorarlo per la sua maestà e santità; è intercedere per i fratelli, è chiedere con fiducia qualunque cosa, certi del suo amore di Padre. Pregare non è quindi dire parole, ma incontrare Dio. Pregare è voler stare con Dio, come due amici che trascorrono del tempo a dialogare, a conoscersi, a sostenersi. Pregare non si esaurisce nel dire parole, ma coinvolge tutta la vita, perché permette a Dio di entrare nella tua esistenza, mentre tu ti sforzi di immergerti nell'oceano della sua luce infinita.
.La preghiera di mattina, quando mi sveglio, come prima attività della giornata è senz'altro uno dei momenti più importanti della vita di preghiera.
.Chi ha già fatto questa esperienza sa che di mattina si è riposati e ci si può unire al Signore con facilità, senza distrazioni. La mattina poi, è un momento importante: se mi unisco al Signore fin dal primo momento della giornata, molto probabilmente vivrò ogni cosa con lui. Ciò che rumino la mattina rumino durante tutta la giornata.
.Una donna, Mary Arin Kurarski, madre di tredici figli di età compresa tra i due e i ventidue anni, dice: "Una delle mie regole principali è che non mi permetto alcuna attività, finché non ho finito le preghiere del mattino. Ogni giorno vado a Messa, prego con il Rosario e con l'Ufficio delle Ore ai vari intervalli della giornata".
Nella calma della sera, prima o dopo cena, dedica un certo tempo alla comunione profonda con il Signore: Invoca a lungo lo Spirito Santo; è lui il maestro interiore della preghiera.
Di' a lungo: "Padre, nel Nome di Gesù riempimi di Spirito Santo"
oppure «Vieni, Spirito Santo» e leggi un brano della Parola di Dio, un capitolo al giorno del Nuovo Testamento toglie il diavolo di torno.
.Durante il giorno leggi un buon libro spirituale perché fa tanto bene all'anima: un libro al mese sia compreso nelle spese.
.Questa estate può diventare un momento di grazia, di incontro con il Signore, per unirsi a lui profondamente, certi che da questi incontri scaturiranno pace, gioia, luce, amore.
.Almeno un'ora di adorazione eucaristica alla settimana, silenziosa, davanti al SS.mo Sacramento lasciandovi amare da Colui che vi ama e vi trasforma con i raggi del suo Spirito Santo perché vi riempia di questi infuocati desideri dello Spirito per l'evangelizzazione dei lontani e dei vicini.
.Partecipare a qualche corso che vi riempia dello Spirito Santo e vi renda un fuoco d'amore per gli altri.
Tutta l'estate per evangelizzare, per far conoscere Gesù. Ogni persona che incontrate, in ogni luogo dove andate, c'è qualcuno che aspetta da te che tu gli parli di Gesù perché nessuno gliene ha mai parlato e se non lo fai tu non lo farà nessuno al posto tuo.
Don Bosco diceva anche: la santità consiste nell'allegria perciò "Rallegratevi nel Signore, sempre; ve lo ripeto ancora, rallegratevi. La vostra affabilità sia nota a tutti gli uomini.
Il Signore è vicino!" Fil 4,4.
Maria Vergine Madre stenda il suo manto materno su di voi e vi custodisca perché il Signore Gesù vi accenda del fuoco dello Spirito Santo in quest'estate e possiate infuocare d'amore ogni persona che incontrate.
lunedì 5 luglio 2010
Preghiera
Accogli, Ti prego, questo tuo figlio prodigo, o Vergine clementissima. Ormai ho patito abbastanza; abbastanza sono stato schiavo dei nemici tuoi, che Tu tieni sotto i tuoi piedi; abbastanza sono stato ludibrio di false lusinghe. Capisco che debbo ritornare a Te: fa' che picchiando trovi la tua porta aperta; insegnami la strada per giungere fino al Signore. L'unica mia risorsa e' la mia volonta'; tutto quel che so e' che devo disprezzare i beni instabili e caduchi e cercare i beni stabili ed eterni. Questo io faccio, o Vergine santissima, questa sola cosa infatti io so; ma non la strada, per cui si giunge a Te. Tu insegnamela, mostramela. Tu dammi per essa il viatico. Se e' con la fede, se e' con la virtu', se e' con la scienza che ti ritrovano quelli che si rifugiano in Te, dammi la fede, dammi la virtu', dammi la scienza.
Amen. Ave Maria!
Amen. Ave Maria!
domenica 4 luglio 2010
Preghiera
Rallenta la mia corsa, o Signore. Calma il battito del mio cuore acquietando la mia mente. Trattieni il mio passo frettoloso con la visione dell’eternità. Aiutami ad affondare le radici nel terreno dei valori durevoli della vita, così che io possa crescere verso il cielo del mio destino".
Adele
Isaia 42,6
"Io, il Signore, ti ho chiamato per la giustizia
e ti ho preso per mano;
ti ho formato e stabilito come alleanza del popolo
e luce delle nazioni.
Isaia 42,6
e ti ho preso per mano;
ti ho formato e stabilito come alleanza del popolo
e luce delle nazioni.
Isaia 42,6
giovedì 1 luglio 2010
Signore Gesù
Oh! Signore,al mio cuore si sostituisca il tuo,l'amore che ogni giorno provo per te è immenso,ecco perchè per mettere me in te,io darò ogni premura di tutto ciò che più ti stà a cuore.Desidero stare con te Gesù lo desidero ardentemente,tu per me sei vita esistenziale,sei aria che respiro vivi in me perchè io possa un giorno contemplarti,in cielo e la mia anima dopo un lungo pellegrinaggio desidera tornare a casa.Ti prego Gesù Maestro buono e misericordioso,benedici tutte le persone
Iscriviti a:
Post (Atom)
ciao
per tutti coloro che mi vogliono bene un invito a riflettere