per capirci

GIACOMO 1, 2-4

Fratelli, considerate come motivo di gaudio perfetto le diverse prove alle quali voi potete essere esposti, sapendo che la fede messa
alla prova produce la pazienza. E' necessario però che la pazienza compia perfettamente l'opera sua, affinché voi siate pure perfetti ed
integri, senza mancare in niente.(Giacomo 1; 2-4)

Emmanuel

giovedì 8 novembre 2012

PRO-ORIZIO, ovvero Predestinazione



Il termine che troviamo nella Bibbia con “predestinato” è la traduzione del greco “pro-orizo”, un verbo composto dal prefisso “pro”, che significa “prima” e dal verbo “orizo”, che vuol dire “determinare” o “stabilire”. Quindi, quel termine greco significa “stabilire o determinare prima”.
Per afferrare meglio il senso di “pro-orizo”, vogliamo capire meglio il significato biblico della parola “orizo”, quindi guardiamo quale uso viene fatto del verbo greco “orizo” nel Nuovo Testamento.
Incontriamo questo verbo per la prima volta in Luca 22:22, in cui Gesù parla del fatto che sarà tradito da Giuda. Qua, la parola “orizo” viene tradotta con “ è stabilito”.
Certamente il Figlio dell’uomo se ne va, come è stabilito, ma guai a quell’uomo per mezzo del quale è tradito! (Luca 22:22 LND)
Era stabilito da Dio, ossia era una sua decisione, che Gesù Cristo dovesse essere tradito da uno dei suoi discepoli. Questo faceva parte del piano stabilito nella mente di Dio.
Poi, in Atti 2:23, troviamo “orizo”, tradotto con “determinato”, nel passo in cui Pietro spiega la crocifissione di Gesù Cristo.
egli, dico, secondo il determinato consiglio e prescienza di Dio, vi fu dato nelle mani e voi lo prendeste, e per mani di iniqui lo inchiodaste alla croce e lo uccideste (Atti 2:23 LND)
Anche qui, i dettagli sulla morte di Gesù erano già stati tutti "stabiliti" o "determinati" da Dio.
In Atti 10, dove Pietro si rivolge a Cornelio e ad altri in casa, dando spiegazioni sulla vita, la morte e la risurrezione di Gesù Cristo, la parola “orizo” è tradotta con “ha costituito”.
Or egli ci ha comandato di predicare al popolo e di testimoniare che egli è colui che Dio ha costituito giudice dei vivi e dei morti (Atti 10:42 LND)
In base alla sua libera volontà, Dio ha stabilito Gesù Cristo come giudice di tutti gli uomini.
In Atti 11:29, si parla dei credenti che avevano stabilito di mandare un dono ai fratelli in Giudea. Qui, il verbo “orizo” è tradotto con “decisero”.
Allora i discepoli, ciascuno secondo le proprie possibilità, decisero di mandare una sovvenzione ai fratelli che abitavano in Giudea. (Atti 11:29 LND)
In Atti 17:26, la parola “orizo” è tradotta con “avendo determinato” e descrive la decisione di Dio di stabilire le epoche e i confini di tutti gli uomini nella storia del mondo.
or egli (cioè, Dio) ha tratto da uno solo tutte le stirpi degli uomini, perché abitassero sopra tutta la faccia della terra, avendo determinato le epoche prestabilite e i confini della loro abitazione (Atti 17:26 LND)
In Atti 17:31, il termine “orizo” viene ancora tradotto con “ha stabilito”, questo brano rivela che Dio ha stabilito il giorno del giudizio.
Poiché egli ha stabilito un giorno in cui giudicherà il mondo con giustizia, per mezzo di quell’uomo che egli ha stabilito; e ne ha dato prova a tutti, risuscitandolo dai morti. (Atti 17:31 LND)
In Romani 1:4 “orizo” è tradotto con “dichiarato” e descrive il fatto che Dio ha stabilito Gesù Cristo come Figlio di Dio.
dichiarato Figlio di Dio in potenza, secondo lo Spirito di santità mediante la resurrezione dai morti: Gesù Cristo, nostro Signore (Romani 1:4 LND)
Infine, in Ebrei 4:7, “orizo” è tradotto con “determina” e spiega che Dio ha stabilito un giorno di riposo eterno.
egli determina di nuovo un giorno: Oggi dicendo dopo tanto tempo, come è stato detto prima per mezzo di Davide: "Oggi, se udite la sua voce, non indurite i vostri cuori". (Ebrei 4:7 LND)
I vari modi in cui viene usato nella Bibbia il termine greco “orizo” ne rendono molto chiaro il senso. Quando questa parola si riferisce a Dio, essa descrive qualcosa che Dio stabilisce per conto suo, e in ognuno dei casi si tratta di una decisione presa da Dio solo, in quanto sovrano Signore dell'universo.
Perciò, la parola “predestinare” vuol dire “stabilire o determinare prima”. Il verbo “predestinare” indica dunque qualcosa che Dio stabilisce prima ancora di farlo. Si può usare il verbo “stabilire” o “prestabilire” per descrivere uno stesso atto compiuto da Dio, a seconda che si faccia riferimento a quest'atto prima o dopo il suo verificarsi.
Vi leggo i brani nella Bibbia in cui troviamo il verbo greco “pro-orizo”, che in Efesini 1:5 è tradotto con “predestinare”. Così possiamo capirne il senso ancora meglio. In Atti 4:28, i credenti di Gerusalemme stanno pregando Dio. Qui la parola “pro-orizo” è tradotta con “prestabilito”.
per fare tutte le cose che la tua mano e il tuo consiglio avevano prestabilito che avvenissero. (Atti 4:28 LND)
In Romani 8:29,30 incontriamo questo termine due volte, e in entrambe è tradotto con “predestinati”.
29 Poiché quelli che egli ha preconosciuti, li ha anche predestinati ad essere conformi all’immagine del suo Figlio affinché egli sia il primogenito fra molti fratelli. 30 E quelli che ha predestinati, li ha pure chiamati, quelli che ha chiamati, li ha pure giustificati e quelli che ha giustificati, li ha pure glorificati. (Romani 8:29-30 LND)
In 1a Corinzi 2:7 troviamo “pro-orizo” tradotto con “preordinato”. Dio aveva stabilito la sua sapienza, il suo piano perfetto, prima delle età, prima della fondazione del mondo. Egli aveva stabilito il suo piano dentro di Sé, e non in base ad alcun fattore esterno a Sé. Leggo 1a Corinzi 2:7, che cita le parole di Paolo.
ma parliamo della sapienza di Dio nascosta nel mistero, che Dio ha preordinato prima delle età per la nostra gloria (1a Corinzi 2:7 LND)
Incontriamo “pro-orizo” anche nel nostro versetto di oggi, in Efesini 1:5 e anche in Efesini 1:11; in entrambi i passi il verbo greco viene tradotto con “predestinare”.
Quindi, capendo ora più chiaramente il senso della parola “predestinare” potremmo citare Efesini 1:5 nel modo seguente:
“Avendo prestabilito di adottare noi come i suoi figli per mezzo di Gesù Cristo”.
In questo versetto, parlando ai credenti, Paolo, guidato dallo Spirito di Dio, dichiara che nell'eternità passata, prima di aver fondato il mondo, Dio aveva stabilito di adottarci come figli suoi per mezzo di Gesù Cristo. Questo è il significato biblico della parola “predestinare”.
Dio ha prestabilito dentro di Sé di farci diventare i suoi figli. Ciò che Dio ha stabilito, lo ha stabilito dentro di Sé, è stata una decisione presa dentro di Sé, non sulla base di fattori esterni a Dio.
Chiaramente, come tante verità della Bibbia, l'uomo non potrebbe mai sapere nulla della predestinazione se non per mezzo della rivelazione da parte di Dio. L'uomo non potrebbe mai arrivare per conto suo a comprendere ciò che Dio ha stabilito dentro di Sé prima della creazione del mondo. Quindi, la predestinazione è una verità impossibile da concepire se non per mezzo della rivelazione di Dio. Come ogni altra rivelazione da parte di Dio, è da accettare per mezzo della fede, semplicemente perché Dio ce la dichiara. Beata la persona che abbraccia tutte le verità che Dio ci rivela!
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Stiamo considerando l'incredibile e meravigliosa verità della predestinazione! Nell'eternità passata Dio ha prestabilito, come abbiamo visto il significato di “predestinare”, che alcuni uomini peccatori vengano adottati come figli suoi per mezzo di Gesù Cristo. Egli ha eletto, ha scelto, questi peccatori perché diventino santi ed irreprensibili davanti a Lui nell'amore, per tutta l'eternità.
Tutto questo è stato stabilito da Dio, secondo il proponimento della sua volontà, e quindi non dipende da alcun fattore al di fuori del suo disegno.
Oh che possiamo comprendere che tutto questo sarebbe totalmente impossibile se non fosse per il piano stabilito da Dio! Nessun uomo potrebbe mai sperare nella salvezza, se dipendesse da lui. La santità di Dio è assoluta, mentre il peccato dell'uomo è totalmente radicato nel cuore. Perciò, la distanza fra Dio e l'uomo è una distanza infinita, che l'uomo non potrebbe mai superare per conto suo, né vorrebbe farlo, perché di natura l'uomo è un figlio d'ira e non vuole Dio. Dio ha dunque prestabilito di fare l'impossibile.
Perciò, la nostra salvezza, come anche la possibilità di annunciare il Vangelo ad altri, dipende totalmente dal fatto che Dio ha predestinato, ovvero, prestabilito, di salvare alcune persone per le quali altrimenti la salvezza sarebbe impossibile.
Se tu sei salvato, medita sul fatto che la tua salvezza era secondo il piano eterno di Dio, prima che Egli avesse creato il mondo, e che quel piano va avanti per tutta l'eternità. La salvezza non costituisce però la meta finale, lo scopo ultimo essendo di farci stare santi ed irreprensibili davanti a Dio, nell'amore, per tutta l'eternità, adorandoLo. Medita su questo fatto, e vivi in attesa di quell'eternità!
E se tu NON sei salvato, sappi che la salvezza è possibile, proprio perché Dio ha predestinato di salvare alcune persone. Egli non ci rivela in alcuno modo in anticipo chi è predestinato, ma comanda a tutti gli uomini, in ogni luogo, di ravvedersi e credere in Gesù Cristo come unico Salvatore dall'ira di Dio, rivolta contro il nostro peccato. Se tu ti ravvedi e credi in Gesù Cristo come Salvatore, Dio ti salverà. Se dipendesse da te, sarebbe impossibile essere salvato, ma in Cristo Gesù, prestabilito da Dio come mezzo di salvezza, è possibile.
aggiunto da Rita
porzione di una predicazione di Marco Defelice

http://vocechegrida.ning.com/profiles/blogs/pro-orizo

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