.L'uomo naturale non riesce a fare la volontà del
Signore nè arrivare alle Sue promesse che si ricevono per la fede in
Cristo e non per attivismo umano.Tutto quello a cui l'uomo può arrivare,
e non sempre, senza l'intervento di Dio sono le cose terrene ma non può
arrivare,in alcuna maniera,a prendere le pur minime cose celesti.
la perseveranza e gli sforzi per entrare nella porta stretta Satana continua a fare oggi ciò che fece in Eden:prende una parte della parola di Dio e la mostra alle anime dopo averne alterato il significato.
Egli lo fa per allontanarle dalla fede in Cristo e,quindi,dalla volontà di Dio.
Per esempio,egli distorce i versi che si trovano in Mt 10:22;Col 1:23; 1Tim 2:15 ;4:16,e similari. Tali versi recitano: ''...ma chi avrà perseverato sino alla fine sarà salvato.'' Alterando il significato di questo verso e mostrandolo così alterato alle anime,Satana ha un doppio scopo:
1°scopo: mostrare una salvezza,diluita nel tempo,cioè che non si ottiene subito ma della quale si avrà certezza solo nel giorno del giudizio, mentre la genuina parola di Dio è illuminante nel dire,riferendosi al presente:
''...eccolo ora il giorno della salvezza! (2Cor 6:1-3) e: '' Chi ha il Figlio ha la Vita;chi non ha il Figlio di Dio,non ha la Vita.''(1Giov 5:12-13)
Praticamente in un dato momento della sua vita,l'uomo ha la Vita di Dio in sé,se ha ricevuto il Figlio di Dio,o non ha la Vita di Dio in sé se non ha ricevuto il Figlio di Dio. E' la testimonianza che Dio ha resa al proprio Figlio e chi non crede questa testimonianza di Dio lo fa bugiardo (1 Giov 5:6-13).
2° scopo: spingere le anime fuori dalla fede in ciò che il Cristo ha loro acquistato per dannarle dopo una vita,di inutili e increduli tentativi. E ciò viene fatto con errate interpretazioni della scrittura che ben si adattano a tale scopo.Per esempio con quanto riferisce Luca 13:24 dove è scritto:
'' sforzatevi d'entrare per la porta stretta,perché io vi dico che molti cercheranno di entrare e non potranno.''
Con questo verso,molte anime vengono convinte dal nemico di Dio a produrre,in tanti modi,svariati e continui tentativi per guadagnarsi una salvezza che,invece,è un dono del Signore a coloro che credono in Gesù Cristo e nel suo sacrificio. La porta è definita ''stretta'' proprio per la difficoltà che ha l'uomo di stare fermo nella fede,ed è per questo che si parla di sforzi a chi,non ancora Nato di Nuovo,potrebbe ritornare indietro.
In questo caso l'unica cosa che l'uomo è chiamato a fare per ottenere la salvezza è proprio quella di rimanere nella fede del Figlio di Dio.
L'uomo inizia, spesso, credendo nella parola di Dio poi,lascia la sua posizione di fede e riprende a lottare,con le sue sole forze,ma senza successo.Così egli ha fatto ciò che gli era più facile:si è attivato nello operare con i suoi sforzi per avere la salvezza,mentre doveva studiarsi di rimanere nella fede in ciò che il Cristo gli aveva ottenuto. Le promesse di Dio si realizzano per fede e solo dopo si vedono operanti in chi le ha realizzate.
L'inconvertito non può appropriarsi delle promesse di Dio in Cristo perchè non ha la fede necessaria per poterlo fare;egli riceverà solo ciò che l'intervento diretto e misericordioso del Signore potrà dargli.A sua volta il credente deve rimanere fermo in ciò che ha creduto.
La parola scritta è necessaria ma non è sufficiente.Occorre che lo Spirito Santo vivifichi,nel cuore del credente,la fede in quella parola. Proprio perchè è credente egli accetta,come vera,tutta la Bibbia,ma quando l'Eterno vuole dargli qualcosa di specifico nella parola,ne vivifica la fede in quella stessa parola.Se Dio non facesse questo,vano sarebbe ogni sforzo del credente per ottenere il dono di Dio.
Ritornando a Mat 10:22 e Luca 13:24: Attenzione!Satana mette in questi versi una sollecitazione, un'enfasi tale da spingere le anime ad uscire dalla volontà di Dio e agire con la propria volontà. Ed è proprio perchè il nemico altera questa parola che il Signore continua a dirci di perseverare fino alla fine e di sforzarci per riuscire ad entrare.Si può vincere, solo, rimanendo fermi nella fede finchè vediamo realizzate le promesse di Dio.
E' scritto in 2 Cron 20: 17 ''state fermi (nella fede),e vedrete la liberazione che il Signore vi darà.'' L'unica opera che il credente è chiamato a fare è credere in Colui che Dio ha mandato (Giov 6:28-29).
Dio non dà la salvezza,o altro dono celeste,in cambio della perseveranza o di sforzi personali, altrimenti la salvezza non sarebbe più un dono.La Bibbia stessa smentisce queste diaboliche alterazioni della parola di Dio.
Alcuni esempi:
1Efe 2:4-10; l'Eterno salva l'uomo sin da quando questi,ancora morto nei peccati,ha creduto in Cristo.Egli lo ha vivificato per Grazia e ha preparato per lui le opere che incontrerà nel suo cammino.
2.Rom 7:14-25; E' inutile sforzarsi per entrare se si vive nel peccato. Dio farà entrare,senza tanti sforzi,coloro che dimorano nella sua fede. In particolare i Nati di Nuovo. Anche se l'uomo mettesse tutta la sua volontà ed il suo impegno per vincere il peccato onde ottenere il perdono di Dio e la salvezza,non riuscirebbe nel suo proposito a causa della corruzione, il corpo di morte,che abita in lui.
3.Qualsiasi cosa fatta dall'uomo per salvarsi o migliorarsi,addirittura lo stesso pensiero di volerla fare,sarebbe una dimostrazione d'incredulità e una grave offesa nei riguardi di colui il quale,per amore,ha dato la sua vita ottenendogli ogni bene celeste.Tutto quello che Dio vuole dare al credente si ottiene per fede,e senza la fede non si può piacere a Dio (Ebr 11:6).
Tutti quelli che lottano per ottenere il dono di Dio non avranno mai la certezza della salvezza e condurranno una vita nell'ansia,e nel dubbio; e chi annuncia alle anime una salvezza ottenibile con sforzi personali, le allontana dalla fede e,se non si ravvede,di questo dovrà rendere conto a Dio.
Che Dio possa aprire gli occhi di ogni anima e comprendere ciò andando ai piedi del Signore in umiltà, la vita eterna non si puo perdere altrimenti non sarebbe come Gesu' dice eterna , ma temporanea, colui che è nato di nuovo salvato per grazia sara custodito dal Signore.
http://vocechegrida.ning.com/forum/topics/sulla-vita-eterna
la perseveranza e gli sforzi per entrare nella porta stretta Satana continua a fare oggi ciò che fece in Eden:prende una parte della parola di Dio e la mostra alle anime dopo averne alterato il significato.
Egli lo fa per allontanarle dalla fede in Cristo e,quindi,dalla volontà di Dio.
Per esempio,egli distorce i versi che si trovano in Mt 10:22;Col 1:23; 1Tim 2:15 ;4:16,e similari. Tali versi recitano: ''...ma chi avrà perseverato sino alla fine sarà salvato.'' Alterando il significato di questo verso e mostrandolo così alterato alle anime,Satana ha un doppio scopo:
1°scopo: mostrare una salvezza,diluita nel tempo,cioè che non si ottiene subito ma della quale si avrà certezza solo nel giorno del giudizio, mentre la genuina parola di Dio è illuminante nel dire,riferendosi al presente:
''...eccolo ora il giorno della salvezza! (2Cor 6:1-3) e: '' Chi ha il Figlio ha la Vita;chi non ha il Figlio di Dio,non ha la Vita.''(1Giov 5:12-13)
Praticamente in un dato momento della sua vita,l'uomo ha la Vita di Dio in sé,se ha ricevuto il Figlio di Dio,o non ha la Vita di Dio in sé se non ha ricevuto il Figlio di Dio. E' la testimonianza che Dio ha resa al proprio Figlio e chi non crede questa testimonianza di Dio lo fa bugiardo (1 Giov 5:6-13).
2° scopo: spingere le anime fuori dalla fede in ciò che il Cristo ha loro acquistato per dannarle dopo una vita,di inutili e increduli tentativi. E ciò viene fatto con errate interpretazioni della scrittura che ben si adattano a tale scopo.Per esempio con quanto riferisce Luca 13:24 dove è scritto:
'' sforzatevi d'entrare per la porta stretta,perché io vi dico che molti cercheranno di entrare e non potranno.''
Con questo verso,molte anime vengono convinte dal nemico di Dio a produrre,in tanti modi,svariati e continui tentativi per guadagnarsi una salvezza che,invece,è un dono del Signore a coloro che credono in Gesù Cristo e nel suo sacrificio. La porta è definita ''stretta'' proprio per la difficoltà che ha l'uomo di stare fermo nella fede,ed è per questo che si parla di sforzi a chi,non ancora Nato di Nuovo,potrebbe ritornare indietro.
In questo caso l'unica cosa che l'uomo è chiamato a fare per ottenere la salvezza è proprio quella di rimanere nella fede del Figlio di Dio.
L'uomo inizia, spesso, credendo nella parola di Dio poi,lascia la sua posizione di fede e riprende a lottare,con le sue sole forze,ma senza successo.Così egli ha fatto ciò che gli era più facile:si è attivato nello operare con i suoi sforzi per avere la salvezza,mentre doveva studiarsi di rimanere nella fede in ciò che il Cristo gli aveva ottenuto. Le promesse di Dio si realizzano per fede e solo dopo si vedono operanti in chi le ha realizzate.
L'inconvertito non può appropriarsi delle promesse di Dio in Cristo perchè non ha la fede necessaria per poterlo fare;egli riceverà solo ciò che l'intervento diretto e misericordioso del Signore potrà dargli.A sua volta il credente deve rimanere fermo in ciò che ha creduto.
La parola scritta è necessaria ma non è sufficiente.Occorre che lo Spirito Santo vivifichi,nel cuore del credente,la fede in quella parola. Proprio perchè è credente egli accetta,come vera,tutta la Bibbia,ma quando l'Eterno vuole dargli qualcosa di specifico nella parola,ne vivifica la fede in quella stessa parola.Se Dio non facesse questo,vano sarebbe ogni sforzo del credente per ottenere il dono di Dio.
Ritornando a Mat 10:22 e Luca 13:24: Attenzione!Satana mette in questi versi una sollecitazione, un'enfasi tale da spingere le anime ad uscire dalla volontà di Dio e agire con la propria volontà. Ed è proprio perchè il nemico altera questa parola che il Signore continua a dirci di perseverare fino alla fine e di sforzarci per riuscire ad entrare.Si può vincere, solo, rimanendo fermi nella fede finchè vediamo realizzate le promesse di Dio.
E' scritto in 2 Cron 20: 17 ''state fermi (nella fede),e vedrete la liberazione che il Signore vi darà.'' L'unica opera che il credente è chiamato a fare è credere in Colui che Dio ha mandato (Giov 6:28-29).
Dio non dà la salvezza,o altro dono celeste,in cambio della perseveranza o di sforzi personali, altrimenti la salvezza non sarebbe più un dono.La Bibbia stessa smentisce queste diaboliche alterazioni della parola di Dio.
Alcuni esempi:
1Efe 2:4-10; l'Eterno salva l'uomo sin da quando questi,ancora morto nei peccati,ha creduto in Cristo.Egli lo ha vivificato per Grazia e ha preparato per lui le opere che incontrerà nel suo cammino.
2.Rom 7:14-25; E' inutile sforzarsi per entrare se si vive nel peccato. Dio farà entrare,senza tanti sforzi,coloro che dimorano nella sua fede. In particolare i Nati di Nuovo. Anche se l'uomo mettesse tutta la sua volontà ed il suo impegno per vincere il peccato onde ottenere il perdono di Dio e la salvezza,non riuscirebbe nel suo proposito a causa della corruzione, il corpo di morte,che abita in lui.
3.Qualsiasi cosa fatta dall'uomo per salvarsi o migliorarsi,addirittura lo stesso pensiero di volerla fare,sarebbe una dimostrazione d'incredulità e una grave offesa nei riguardi di colui il quale,per amore,ha dato la sua vita ottenendogli ogni bene celeste.Tutto quello che Dio vuole dare al credente si ottiene per fede,e senza la fede non si può piacere a Dio (Ebr 11:6).
Tutti quelli che lottano per ottenere il dono di Dio non avranno mai la certezza della salvezza e condurranno una vita nell'ansia,e nel dubbio; e chi annuncia alle anime una salvezza ottenibile con sforzi personali, le allontana dalla fede e,se non si ravvede,di questo dovrà rendere conto a Dio.
Che Dio possa aprire gli occhi di ogni anima e comprendere ciò andando ai piedi del Signore in umiltà, la vita eterna non si puo perdere altrimenti non sarebbe come Gesu' dice eterna , ma temporanea, colui che è nato di nuovo salvato per grazia sara custodito dal Signore.
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