Questa è una parte della lettera di Paolo ai Filippesi.
In questa lettera si sente l'amore grande di Paolo per questa città d'Europa evangelizzata per prima da Paolo.
In essa vi palpita il suo cuore con tutte le sue speranze cristiane.
Questa lettera è stata scritta da Roma sulla fine della prigionia, cioè verso la fine del 62 o l'inizio del 63.
Fratelli miei,state allegri nel Signore. Per me certo non vi è di profitto. Guardatevi dai cani, guardatevi dai cattivi operai, guardatevi dai falsi circoncisi, perché i veri circoncisi siamo noi, che prestiamo il nostro culto guidati
dallo Spirito di Dio, che ci gloriamo in Cristo Gesù e non confidiamo affatto nella carne. Del resto, io potrei
anche confidare nella carne, più di qualsiasi altro che pensa di possedere questo vanto: sono stato circonciso l'ottavo giorno, sono del popolo di Israele; riguardo alla legge, irreprensibile.Fariseo, persecutore della Chiesa di Dio. Ma tutte queste cose che per me erano guadagni, io le ho stimate invece una perdita per amore di Cristo; per il quale mi son privato di tutto, e tutto ho stimato come immondizie, allo scopo di guadagnare Cristo, e ritrovarmi in Lui, non con la mia giustizia, che deriva dalla legge, ma con quella che si ottiene con
la fede in Cristo, giustizia che viene da Dio e riposa sulla fede. Così conoscerò Cristo, e la potenza della sua resurrezione, così parteciperò ai suoi patimenti, riproducendo in me la morte sua, nella speranza di giungere,
a Dio piacendo, alla risurrezione dei morti.
Non che abbia già conseguito il premio, o raggiunta ormai la perfezione, ma continuo a correre per conquistarlo, perché anche io sono stato conquistato da Gesù Cristo.
Fratelli, non credo di averlo ancora raggiunto; ma una sola cosa faccio: dimentico quello che è indietro e,
proteso a ciò che è davanti, corro verso la mèta, per conseguire il premio di quella superna vocazione
di Dio in Cristo Gesù.
Noi tutti dunque, che tendiamo alla perfezione, procuriamo di avere questi sentimenti e se in qualche
cosa voi la pensate diversamente, Dio vi illuminerà riguardo a questo.
I cattivi e buoni cristiani
Perché, come vi ho detto tante volte ed ora ve lo ripeto piangendo, molti son quelli che vivono da nemici
della croce di Cristo. La loro fine sarà la perdizione; il loro dio è il ventre e ripongono la loro gloria in ciò
che forma il loro disonore e non pensano ad altro che alle cose della terra.
La patria nostra invece è nei cieli, di dove aspettiamo pure, come Salvatore, il Signore nostro Gesù Cristo, che trasformerà il corpo della nostra umiliazione, rendendolo simile al Suo corpo glorioso, per mezzo della potenza che Egli ha di assoggettarsi ogni cosa.(Fil.3.1-21)
Esortazioni alle virtù (Fil.4.4-9)
Siate sempre lieti nel Signore. La vostra letizia sia nota a tutti gli uomini. Il Signore è vicino. Non inquietatevi di nulla; ma in ogni circostanza fate presenti a Dio le vostre necessità con preghiere, con suppliche, con azioni di grazie.
E la pace di Dio che sorpassa ogni intelligenza, custodirà i vostri cuori e le vostre menti in Cristo Gesù.
E finalmente, fratelli, tutto quello che è vero, tutto quello che è puro, tutto quello che è giusto,
tutto quello che è santo, tutto quello che è virtuoso degno di lode, sia oggetto dei vostri pensieri.
E Iddio della pace sarà con voi.
Portale di impronta cristiana.Messaggi da Gesù. Preghiere,video,pensieri e ricerche sulla Parola di Dio
per capirci
Pagine
GIACOMO 1, 2-4
Fratelli, considerate come motivo di gaudio perfetto le diverse prove alle quali voi potete essere esposti, sapendo che la fede messa
alla prova produce la pazienza. E' necessario però che la pazienza compia perfettamente l'opera sua, affinché voi siate pure perfetti ed
integri, senza mancare in niente.(Giacomo 1; 2-4)
Emmanuel
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
ciao
per tutti coloro che mi vogliono bene un invito a riflettere
Nessun commento:
Posta un commento