per capirci

GIACOMO 1, 2-4

Fratelli, considerate come motivo di gaudio perfetto le diverse prove alle quali voi potete essere esposti, sapendo che la fede messa
alla prova produce la pazienza. E' necessario però che la pazienza compia perfettamente l'opera sua, affinché voi siate pure perfetti ed
integri, senza mancare in niente.(Giacomo 1; 2-4)

Emmanuel

mercoledì 30 gennaio 2013

Un uomo di nome Cornelio



“Quest'uomo era pio e timorato di Dio con tutta la sua famiglia, faceva molte elemosine al popolo e pregava Dio assiduamente.” (Atti 10:2)
Nel libro degli Atti, Cornelio ci viene presentato come uomo Pio e timorato di Dio, un uomo generoso e dedito alla preghiera, questo uomo è l’immagine di molte persone che vivono su questa terra oggigiorno, persone che temono e pregano Dio donando a chi è nel bisogno, ed è possibile che anche tu sei fra queste persone.
Ma il racconto della storia di Cornelio prosegue, e nei capitoli a seguire viene raccontata la visione che Cornelio ha, nella quale un angelo di Dio gli dice di mandare a chiamare un certo Simone, detto anche Pietro. Ovviamente il pio Cornelio farà tutto ciò che l’angelo gli ha comandato e l’intera vicenda avrà un esito positivo.
La cosa sulla quale voglio attirare la vostra attenzione la troviamo al termine della storia, quando Pietro racconta l’accaduto citando la visione di Cornelio:

“Egli ci raccontò come aveva visto l'angelo presentarsi in casa sua e dirgli: - Manda qualcuno a Ioppe, e fa' venire Simone, detto anche Pietro. Egli ti parlerà di cose, per le quali sarai salvato tu e tutta la tua famiglia - ". (Atti 11:13-15)
In modo esplicito l’angelo del Signore dichiara che attraverso la predicazione che Pietro avrebbe fatto Cornelio e la sua famiglia sarebbero stati salvati, questo può significare una sola cosa, che le opere del pio Cornelio non bastavano a dargli salvezza, il Suo timore, le Sue preghiere e le sue opere davanti a Dio non bastavano!
Per quale motivo un uomo timorato di Dio, che prega e che fa buone opere non è salvo?
Per una semplice ragione e questa si trova nel libro di Romani al capitolo 3 verso 33:
“tutti hanno peccato e sono privi della gloria di Dio”.
La Bibbia dichiara con fermezza che tutti gli uomini hanno peccato indistintamente, e non importa di quale gravità sia il peccato commesso “perché il salario del peccato è la morte” (Romani 6:23).
Hai detto una bugia? È morte! Hai ucciso? È morte!
Non c’è distinzione, Dio è un Dio Santo e perfetto, e non può tollerare il peccato. Se perciò anche tu sei come Cornelio uomo pio e timorato di Dio, ciò non ti salverà dall’ira furente che ti aspetta, nel libro di Isaia al capitolo 64 è scritto che tutti gli atti di giustizia sono come panni sporchi davanti a Dio.
C’è solo una cosa che ti permette di essere giusto davanti a Dio, la stessa cosa che ha salvato Cornelio, la morte di Gesù Cristo.
Dio nel Suo immenso amore ci ha fornito una stupenda salvezza attraverso Suo figlio che è morto sulla croce per redimere i tuoi e i miei peccati. Egli si è accollato i peccati del mondo intero subendo Lui stesso la punizione dal Padre, punizione che spettava a noi.
Così se tu ti ravvedi dei tuoi peccati e credi in Cristo i Suoi meriti ti saranno attribuiti e sarai giusto davanti a Dio, non per le tue opere, non per le tue preghiere o elemosine, ma per l’opera perfetta di Cristo.
Perciò la Bibbia afferma: “Chi crede nel Figlio ha vita eterna, chi invece rifiuta di credere al Figlio non vedrà la vita, ma l'ira di Dio rimane su di lui».” (Giovanni 3:36)
Questa è l’unica cosa che può salvarti e colmare la separazione che hai con Dio, Cornelio fu proprio credendo alla morte e resurrezione di Cristo che ottenne la vita eterna.
Voglio farti lo stesso invito che fece Pietro:
“Ravvedetevi dunque e convertitevi, perché i vostri peccati siano cancellati” (Atti 3:19)

Estratto da: www.solopergrazia.ch

http://vocechegrida.ning.com/profiles/blogs/un-uomo-di-nome-cornelio

Nessun commento:

Posta un commento

ciao

per tutti coloro che mi vogliono bene un invito a riflettere

contatori

Lettori fissi

Informazioni personali

La mia foto
Alla ricerca di me stesso con l'aiuto di Gesù

Badge di Facebook