per capirci

GIACOMO 1, 2-4

Fratelli, considerate come motivo di gaudio perfetto le diverse prove alle quali voi potete essere esposti, sapendo che la fede messa
alla prova produce la pazienza. E' necessario però che la pazienza compia perfettamente l'opera sua, affinché voi siate pure perfetti ed
integri, senza mancare in niente.(Giacomo 1; 2-4)

Emmanuel

sabato 18 giugno 2011

"Credenti" dominati dalla carne.

Questo messaggio è indirizzato a voi tutti che siete stati chiamati e amati da Dio vostro Padre e che siete custoditi in Cristo Gesù. Possiate godere sempre di più della grazia, della pace e della carità.
Carissimi avevo intenzione di scrivervi riguardo alla nostra meravigliosa salvezza, ma poi ho deciso di spronarvi a sostenere una dolorosa battaglia: quella per la vera fede, quella trasmessa ai primi santi una volta per tutte.
Infatti si sono infiltrate tra voi persone empie, la cui condanna è stata da tempo pronunciata, perché questi distorcono la libertà che si ha nella grazia di Dio in una scusa per dare sfogo a varie immoralità, opponendosi inesorabilmente a Gesù Cristo, che è il nostro unico Padrone e Signore.
Vorrei quindi ricordarvi alcune cose: 
è vero che il Signore trasse in salvo un'intera nazione dall'Egitto, ma è anche vero che poi sterminò tra quelli tutti coloro che non continuarono nella fiducia in Lui...
e di certi angeli che non mantennero la loro dignità e abbandonarono il loro posto, di cui sapete che rimarranno incatenati in prigioni oscure fino al giorno del giudizio...
e sapete anche che Sodoma e Gomorra, insieme a quelli delle città vicine, si riempirono di depravazioni, bramando rapporti contro natura, proprio come avevano fatto quegli angeli.
E ora, è un avvertimento per noi il destino che soffrono da secoli tutti questi nel fuoco, eppure, vi sono ancora oggi alcuni che si fanno trascinare dalle proprie perversioni fino ad inquinare i loro corpi allo stesso modo. 
Gente che non ha remore a sminuire le autorità diffamandone la dignità! Persino l’arcangelo Michele nel discutere su chi dovesse possedere il corpo di Mosè, non ingiuriò Satana con parole offensive ma disse solamente: ti sgridi il Signore!
Ma questi tra voi non esitano a malignare su qualunque cosa che non comprendono, e le cose che intendono, ma solo per istinto, come bestie senza senno, saranno proprio quelle la prova della loro condanna, guai a loro! 
Tutti questi percorrono le vie di Caino! Per amore del denaro cadranno in errore come il profeta Balaam! Faranno tutti la stessa fine che fece Kore, dopo la sua ribellione.
Questi sono uno scandalo, e non si vergognano a partecipare alle vostre agapi cercando pastura, ma solo per sé stessi. Sono come nuvole che non potranno mai lasciare pioggia perché sospinte da forti venti. Sono come alberi spogli in autunno, senza foglie, né frutto, doppiamente morti. Sono onde burrascose che schiumano della loro stessa sporcizia. Stelle erranti destinate all'oscurità eterna.
Già Enoc, sette generazioni dopo Adamo, profetizzò contro queste persone dicendo: il Signore verrà con miriadi di angeli per giudicare tutto il mondo e per condannare agli empi a motivo delle loro azioni, per condannare quei peccatori impenitenti per tutto ciò che hanno pronunciato contro di Lui.
Questi infatti sono sobillatori, mormoratori sempre scontenti, non fanno altro che lasciarsi andare a passioni carnali. Hanno bocche sono sempre gonfie di paroloni per sé, e se adulano qualcun altro, lo fanno unicamente per trarne guadagni.
Ora carissimi, dovreste ricordare quello che gli apostoli del nostro Signor Gesù dissero che sarebbe accaduto: negli ultimi tempi ci saranno sempre più persone governate dai loro desideri carnali, sprezzanti della rettitudine. 
 Sono questi infatti che creano le divisioni, perché si fanno dominare dai propri istinti carnali, in quanto mancano del tutto della guida dello Spirito.
Ma voi carissimi, continuate a costruire sulle fondamenta della fede più santa, pregando secondo lo Spirito Santo. Rimanete nell'amore di Dio, attendendo che il nostro Signore Gesù manifesti la Sua sua misericordia donandovi la vita eterna.
Con i dubbiosi, cercate di usare pietà, sappiate però che devono essere allontanati dal fuoco, e con quelli completamente persi e convinti, massima prudenza! Abbiatene pietà ma state lontani persino dai loro abiti, ormai sozzi del loro modo di vivere, che non abbiate a infettarvi.
A Lui, l'unico che può preservarci da ogni caduta e presentarci irreprensibili e gioiosi davanti alla Sua gloria, all'unico Dio che esiste e che ci salva per mezzo di Gesù Cristo nostro Signore, a Lui soltanto tutta la gloria, la grandezza, la maestà e la potenza prima di ogni tempo, ora e per tutti i secoli che verranno! Così sia.
Questa lettera è da parte mia, Giuda, fratello di Giacomo e servo di Gesù.

Questa è una personale rilettura dello scritto di Giuda in cui ho trasposto il primo rigo alla fine,
consiglio vivamente di andare a leggere le normali traduzioni che trovate in tutte le bibbie, pace.


di Pierluigi P.

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