per capirci

GIACOMO 1, 2-4

Fratelli, considerate come motivo di gaudio perfetto le diverse prove alle quali voi potete essere esposti, sapendo che la fede messa
alla prova produce la pazienza. E' necessario però che la pazienza compia perfettamente l'opera sua, affinché voi siate pure perfetti ed
integri, senza mancare in niente.(Giacomo 1; 2-4)

Emmanuel

sabato 11 dicembre 2010

Una spada che ferisce

Basta guardare una mamma che stringe al petto il suo bambino per capire quanto sia forte l'istinto materno di protezione: la mamma esiste per il figlio e ogni sua emozione si costruisce in rapporto alla vita del figlio.
Stà quì il mistero e il fascino della madre!
Proviamo, a questo punto, a seguire Maria e Giuseppe nel viaggio verso il Tempio di Gerusalemme all'alba del quarantesimo giorno dalla nascita di Gesù.
La giovane coppia lasciò il piccolo villaggio in un paio d'ore, percorse i quasi 10 chilometri che separano Betlemme da Gerusalemme.
Quel mattino Maria esultava come nel giorno del Magnificat, ma nessuno poteva sentire la melodia della sua anima: tutto era semplice e povero come nella grotta di Betlemme!
Per la Purificazione si doveva offrire un agnello di un anno e una colomba.
Ma, se la famiglia era povera, la legge consentiva di offrire una seconda colomba al posto dell'agnello.
Maria e Giuseppe erano poveri e, pertanto, offrirono "una coppia di tortore o di giovani colombi".
La Presentazione al Signore del figlio primogenito comportava il versamento di 5 sicli d'argento come prezzo del riscatto: era un gesto simbolico che ricordava che il figlio è Dio!
Tuttavia, la somma era rilevante e non c'erano eccezioni per i poveri, i quali spesso, per tale motivo, omettevano questo atto imposto dalla legge ed erano disprezzati come peccatori.
Maria e Giuseppe erano poveri, ma erano troppo osservanti per omettere questo atto: forse furono aiutati dai parenti di Giuseppe...!
Immaginiamo Maria che sale amozionata i 18 gradini di forma semicircolare che introducono nel cortile delle donne.
Forse nel suo cuore risuonavano le parole luminose dei salmi delle ascensioni.
Gli occhi di Maria! Osservavano tutto attentamente.
Le coppie di sposi passavano davanti al sacerdote di turno e poi ognuno riprendeva il suo viaggio nella vita, stringendo al petto il figlio primogenito.
Ma, a un certo punto, si fece avanti un anziano signore di nome Simeone, che allungò le braccia verso il bambino di Maria: ella fù sorpresa, ma rassicurata dal volto buono dell'uomo e gli consegnò docilmente il proprio figlio.
L'uomo allora, illuminato dallo Spirito Santo, pronunciò parole dense e misteriose:
"Ora lascia, o Signore, che il tuo servo vada in pace secondo la tua parola; perchè i miei occhi hanno visto la tua salvezza, preparata da te davanti a tutti i popoli, luce per illuminare le genti e gloria del tuo popolo Israele".
Immaginiamo lo stupore di Maria: ella fù attraversata da un brivido di materna soddisfazione e sentì il cuore trasalire perchè una madre vive totalmente la sorte del proprio figlio.
Ma, improvvisamente, Simeone si fece serio e guardando Maria, esclamò: "Egli è qì per la rovina e la resurrezione di molti in Israele, segno di contraddizione perchè siano svelati i pensieri di molti cuori".
Certamente le parole di Simeone erano misteriose: annunciavano che Gesù entrava nella storia come il Signore, come lo Spartiacque dell'umanità!
Ma egli aveva ancora una cosa da dire a Maria.
La fissò con lo sguardo del profeta e disse: "E anche a te una spada trafiggerà l'anima!".
Anche a te!
Perchè una spada era riservata per la Madre?
E, allora, cosa era riservato per il Figlio?
Maria comprese che la missione di Gesù equivaleva ad una Passione; comprese anche che, nella Passione del Figlio, ella sarebbe stata intimamente coinvolta.
Maria intanto riprese il bambino dalle braccia di Simeone, lo strinse al cuore e, sotto voce, gli sussurrò: "Figlio mio, sarò con te sempre...fino alla Croce!".

di Angelo Comastri

Nessun commento:

Posta un commento

ciao

per tutti coloro che mi vogliono bene un invito a riflettere

contatori

Lettori fissi

Informazioni personali

La mia foto
Alla ricerca di me stesso con l'aiuto di Gesù

Badge di Facebook