Al Padre Raffaello Taucci che nello smarrimento dei tempi ha conservato l'immagine del monaco vero
PADRI DEL DESERTO
ABBA EVAGRIO IL MONACO
Ad Anatolio: sulle otto radici dell'agitato pensare
20. L'uomo saggio che offre a Dio onore e adorazione è conosciuto da Lui.
Non è per niente turbato se rimane ignoto agli uomini.
Il compito del giusto discernimento è di indirizzare il centro, dove risiede l'irascibilità, a impegnare la guerra interiore. Il compito della sapienza è di
spingere la mente ad una vigilanza ininterrotta e attenta.
La rettitudine indirizza il centro emotivo dell'essere umano verso il raggiungimento della bontà e di Dio.
Il coraggio aiuta al dominio dei cinque sensi perché‚ l'uomo interiore, lo spirito, e l'uomo esteriore, il corpo, non siano, tramite essi, inquinati.
21. L'anima é una sostanza vivente, semplice, immateriale, invisibile, immortale e dotata di una parte mentale e di una razionale. Ciò che l'occhio e per il corpo, la mente lo è per l'anima.
23. Il male non è una sostanza esistente in atto, è l'assenza del bene; come la tenebra e mancanza di luce.
24. La pura semplicità non conosce accorgimenti o cautele, l'uomo innocente è incapace di sospetti maligni.
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per capirci
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GIACOMO 1, 2-4
Fratelli, considerate come motivo di gaudio perfetto le diverse prove alle quali voi potete essere esposti, sapendo che la fede messa
alla prova produce la pazienza. E' necessario però che la pazienza compia perfettamente l'opera sua, affinché voi siate pure perfetti ed
integri, senza mancare in niente.(Giacomo 1; 2-4)
Emmanuel
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ciao
per tutti coloro che mi vogliono bene un invito a riflettere
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