Se pensassi più di frequente alla tua morte che a quanto sarà lunga la tua vita, senza dubbio ti emenderesti con più fervore.
Se meditassi seriamente le pene dell'inferno e del purgatorio, credo che volentieri sopporteresti fatica e dolore e nessuna austerità ti metterebbe paura.
Ma siccome queste cose non vanno fino al cuore, e amiamo ancora di più i piaceri sensibili, per questo restiamo freddi e pigri nelle cose divine.
Procede spesso da languore di spirito, che il nostro miserabile corpo si lamenti per un nonnulla.
Prega dunque umilmente il Signore che ti dia lo spirito di compunzione e ripeti col Profeta: "Cibami, o Signore, col pane delle lacrime e dammi bevanda di pianto".
Lilly
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per capirci
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GIACOMO 1, 2-4
Fratelli, considerate come motivo di gaudio perfetto le diverse prove alle quali voi potete essere esposti, sapendo che la fede messa
alla prova produce la pazienza. E' necessario però che la pazienza compia perfettamente l'opera sua, affinché voi siate pure perfetti ed
integri, senza mancare in niente.(Giacomo 1; 2-4)
Emmanuel
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ciao
per tutti coloro che mi vogliono bene un invito a riflettere
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