per capirci

GIACOMO 1, 2-4

Fratelli, considerate come motivo di gaudio perfetto le diverse prove alle quali voi potete essere esposti, sapendo che la fede messa
alla prova produce la pazienza. E' necessario però che la pazienza compia perfettamente l'opera sua, affinché voi siate pure perfetti ed
integri, senza mancare in niente.(Giacomo 1; 2-4)

Emmanuel

venerdì 9 aprile 2010

L'albero della vita

Marta Garcia 09 aprile alle ore 13.13 Rispondi
Siate innestati all’albero di vita.

Vostro amoroso Gesù
Figlia mia che amo con un amore tanto ardente, ti amo, tu che ti desti al tuo Gesù per amore.

Tutto è soltanto la mia Volontà. Tu sei uno strumento d’amore, del nostro amore. Non sei senza importanza per noi, la Trinità. Tu sei la nostra figlia carissima che amiamo più della nostra Vita. In te, abbiamo messo le nostre parole. Lo Spirito Santo ti fa sentire la voce del tuo Gesù d’amore. Il Padre è tanto presente in te che tu senti alle volte la sua voce d’amore. Vive in me, io in lui.

La mia Madre versa in te delle grazie che ti fanno realizzare che tutto sia per i tuoi fratelli e sorelle. Nel tuo interiore, tutto si trasforma da lei. Tu sei alla scuola dell’amore. Ogni figlio in te, da me riceve delle grazie che fanno capire loro i miei insegnamenti. Tu, rimani al mio ascolto. Mia Madre è per te un insegnante d’amore.

I tuoi abbandoni sono le mie grazie. Tue offerte, figlia mia, sono unicamente da te; sei tu sola che dà i tuoi sì. Noi, la Santa Trinità, ti scegliemmo a causa della tua umile presenza presso i tuoi fratelli e sorelle. Ti amiamo per quello che sei, figlia mia.

Siamo noi, il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo che ti dettiamo cosa scrivere. Benediciti, figlia mia. Scrivi questo: "Fratelli e sorelle miei, in noi, siamo im Gesù. Tutti, in lui, formiamo la sua Chiesa mistica." Padre, vedi la tua figlia che io ho voluto al tuo ascolto.

Vi amo, io, il vostro Gesù Amore. Durante tutto questo tempo passato qui, in questo luogo di guarigione interiore, figli miei, succede la più meravigliosa delle meraviglie: il vostro ritrovo interiore.

Figli miei, quando cercate come essere bene nella vostra pelle, si deve prima di tutto essere bene in voi. È sapendo di essere abitati da me, Gesù, che scoprirete in voi l’Amore. L’Amore produce la felicità in voi.

Figli miei, voi che vivete con le vostre manie, influenzate dal vostro carattere, avete imparato a tutto dirigere voi stessi. Vi siete riempiti del vostro proprio io. Ed io che sono in voi, sono stato ignorato da voi. Sono l’Amore. Sono la Presenza. Abbandonatevi a me, Gesù. Venite a parlarmi, sono presente in voi.

Venite a me in momenti quando tutto intorno a voi è riposo. I momenti di fermata nella vostra vita sono tanto importanti. Quanti fra voi, figli miei, prendono il tempo di fermarsi. Sono rari i vostri momenti di fermata. Per alcuni fra voi, neanche esistono. È verso di me che dovete venire, io, il vostro Gesù Amore.

Sono in voi e mi lasciate pascolare da solo nel vostro giardino che è il vostro interiore. Sono l’Agnello di Dio, guardo i vostri fiori che si muoiono di sete; si appassiscono per mancanza di acqua; non c’è nessuno per annaffiarli. Venite a parlare con me, verserò in voi delle grazie che si cambieranno in pioggia d’amore. Io, l’Agnello benedetto, sono solo, senza compagno(1) per venire da voi. Sono tanto solo nel vostro giardino d’amore. Dei rovi soffocarono i vostri fiori. Delle roccie presero il loro posto. Mi urto a degli enormi ciottoli su i quali mi ferisco. I vostri peccati sono tanto lordi in voi; vi fanno male.

Figli miei che amo, io, il vostro Gesù, ho male di solitudine in voi. Voi, cosa fate? Vi ferite tanto spesso dalle vostre mancanze all’Amore, le quali si cambiano in roccie che rodono tutte le vostre emozioni d’amore. Il vostro cuore è tanto gonfiato di amarezza e di mancanza di perdono che è duro come la pietra. Io, il vostro Gesù, voglio dimostrarvi che un solo sì all’Amore può cambiare tutto.

Allora, figli miei, la vostra croce sarà meno difficile a piantare nel vostro giardino. Questa croce, figli miei, è il vostro cielo. A voi spetta di sapere se questa croce sarà dolorosa o gloriosa! Io, figli miei, portai la croce sino alla mia morte. Sono le vostre mancanze che fecero la mia croce. È con tanto amore che la portai. Morii per amore. Farete forse della mia morte un atto vuoto di senso?

Figli miei, sono io il vostro Salvatore. Vi supplico di deporre le vostre mancanze sulle mie spalle. Sono io che salgo al Calvario con i vostri peccati. Non lasciate Gesù passare senza fare niente. Questa salita al Calvario, questo gesto d’amore è per voi e per tutti i tempi. Alla mia Agonia, vedi le vostre mancanze. Traspirai il sangue, il mio Sangue che colò per amore, questo Sangue che il mio Padre mi diede e che versai per voi.

È tanto semplice, figli miei. Fin da 2000 anni muoio su i vostri altari. Ogni giorno, ogni minuto, un figlio di predilezione mi fa scendere con il mio Corpo e il mio Sangue su i vostri altari affinché io trasformi le vostre mancanze in grazie che fanno di voi dei figli di luce, dei figli d’amore.

Non posso rinunciare a voi, mi costaste troppo caro! Non è con dei soldi che si possono ottenere le mie grazie. Figli miei, l’amore non ha prezzo, è gratuito. È con tutto il mio amore che mi do per voi. Il mio Padre offre il suo Figlio per amore per voi. Ogni volta che uno dei miei figli di predilezione offre il pane ed il vino con lo Spirito Santo che lo copre della sua ombra, il mio Padre vi dà il suo Figlio. Il miracolo si produce: il pane si cambia nel mio Corpo ed il vino si cambia nel mio Sangue.

Figli miei, offrite le vostre mancanze al mio Padre, vi darà delle grazie santificanti. Capite bene, figli miei, è come un ramo che cade da un albero; il coltivatore degli alberi lo innesta all’albero ed il ramo rivive. È il coltivatore degli alberi che ha preso la decisione di innestare il ramo, non è stato l’albero. Tocca a voi di sapere sevolete essere innestati all’albero di vita. La vita di cui vi parlo dura tutta l’eternità. È tanto lunga l’eternità! Voi sulla terra, potreste bene provare di calcolarne la durata,non ci arrivereste. Contare l’eternità è impossibile. Il tempo non esiste nel cielo: esso è. Io sono l’Alfa e l’Omega.

Tutto è in me. Sono il Contenuto. Io, Gesù Amore, vi dico: "Amori della mia Vita, vi voglio tutti in me." Spetta a voi soli, figli miei, di sapere. Prima di rispondere, guardate dietro a voi. Ci vedrete altre persone non avendo risposto ancora. Aspettano le vostre risposte o piuttosto, la vostra risposta. Non vedete dunque di chi parlo, figli miei? È dei vostri figli, proprio dei vostri. Siete voi il loro esempio, voi, i genitori, gli amici, i responsabili che siete stati scelti per dare loro un’educazione.

Io, figli miei che amo, sono dietro la porta del vostro giardino, aspetto la vostra risposta, quella che dura. Se talvolta è difficile di aprire ed aprire ripetutamente, pensate che incespicai per la via, perché la mia croce portava nuove roccie(2) che appesantirono la mia croce. Mi alzai ed avanzai con difficoltà. Sempre avanzai, passo dopo passo, sino alla mia vittoria: il passaggio dalla morte alla vita. È questa vita che do, io, Gesù Amore. Vi amo, io l’amore, che mi diedi per ciascuno di voi. Amore è il vostro nome d’amore. Amen.

(1) Senza di voi.
(2) I vostri peccati.


Origine: Amore per tutti i miei, Gesù. Libro 1 Dalla Figlia del Sì a Gesù. Messaggio No. 109, 19 gennaio 2001. Les Éditions FJ.

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