Dio delle meraviglie:
Non dimenticarlo mai: siamo tutti un po' feriti, ma Dio, se noi gliela chiediamo, sa fare meraviglie delle nostre debolezze
=Dio delle meraviglie= =
Un venditore d'acqua, ogni mattina si recava al fiume, riempiva i suoi due otri e ritornava in città per distribuire l'acqua ai suoi clienti.
Uno dei due otri perdeva un po' d'acqua; l'altro, nuovissimo, faceva guadagnare più soldi. Il povero otre rotto si sentiva inferiore. Così, un mattino, si confidò con il suo padrone: «Tu sai - gli disse - che io sono cosciente dei miei limiti. Tu perdi soldi a causa mia perché, quando arriviamo in città, sono pieno solo a metà. Perdona la mia debolezza».
L'indomani, sulla strada verso il fiume, il padrone disse all'otre: «Guarda ai bordi della strada)). «È carino, è pieno di fiori)), rispose questo. Replicò il padrone: «È grazie a te. Sei tu che ogni mattina innaffi il lato della strada' Ho comprato un pacchetto di semi di fiori e li ho seminati lungo la strada e tu, senza saperlo, li hai innaffiati ogni giorno ...
Non dimenticarlo mai: siamo tutti un po' feriti, ma Dio, se noi glielo chiediamo, sa fare meraviglie delle nostre debolezze)
(Luc Lafleur).
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per capirci
Pagine
GIACOMO 1, 2-4
Fratelli, considerate come motivo di gaudio perfetto le diverse prove alle quali voi potete essere esposti, sapendo che la fede messa
alla prova produce la pazienza. E' necessario però che la pazienza compia perfettamente l'opera sua, affinché voi siate pure perfetti ed
integri, senza mancare in niente.(Giacomo 1; 2-4)
Emmanuel
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ciao
per tutti coloro che mi vogliono bene un invito a riflettere
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