“MISERICORDIA IO VOGLIO E NON SACRIFICI”Compartir
Ayer a las 2:23
Cari figli miei, sono Maria la Mamma della Divina Misericordia; riconoscete queste parole, “Misericordia io voglio e non sacrifici”, certo sono proprio di mio Figlio Gesù! Voi pensate alla misericordia come ad una prerogativa di Dio, e in fin dei conti non vi sbagliate, perché la misericordia è un sentimento non facile per l’umanità fedele, pronta a sacrificarsi per Gesù ma a non saper perdonare ad un torto subito. Le preghiere, i digiuni, i fioretti, le sofferenze offerte, i dolori donati, tutte cose belle, sublimi, che io vi chiedo continuamente nei miei messaggi, ma se poi non avete misericordia verso chi vi ha fatto del male, a che serve tutto questo?
Figli miei, donare misericordia, vi fa simili a Gesù, vi unisce a lui, e Gesù, per un solo atto di misericordia, farà scendere su di voi la sua pace, e il suo infinito amore penetrerà totalmente in voi e con voi rimarrà per sempre. Avere pietà di chi soffre è facile, ma è donare misericordia a chi vi ha fatto del male che è difficilissimo, poiché vuol dire non solo perdonare a chi vi ha abbandonato nella sofferenza, a chi ha ferito il vostro cuore, a chi ha martirizzata la vostra anima ed inchiodato il vostro spirito su quella croce che non avevate scelto per voi, ma su cui vi hanno appeso per cattiveria, ma vuol dire donarvi a chi il vostro cuore ha distrutto.
Cari Figli miei, il vostro Padre buono attraverso di me vi invita alla preghiera affinché con l’anima colma d’amore vi incamminiate nella sua suprema misericordia; riempitevi di grazia, pentitevi sinceramente dei vostri peccati e bramate sempre il bene e desideratelo anche a nome di coloro che non hanno conosciuto la perfezione del bene e sarete più cari a Dio. Fate il bene e sarete chiamati figli dell’Altissimo, perché Egli è misericordioso verso gli ingrati e i peccatori ed è infinitamente paziente con voi, quindi siate pazienti, anche la pazienza fa parte della misericordia, e rinfrancate i vostri cuori, perché la venuta del Signore è vicina. Non lamentatevi, perché il giudice è alle porte, beati coloro che sopportano con pazienza; figli, amate la pazienza, siate suoi schiavi, vivete in essa, con essa e per essa. Imparate a sopportate in silenzio, anche questa e misericordia, e più starete nel silenzio tanto più arricchirete il vostro cuore; rivestitevi di misericordia, di bontà, di umiltà, di mansuetudine e di pazienza, e come Dio Padre onnipotente, per il suo infinito amore, vi ha donato suo Figlio, cosi voi dovete fare lo stesso con il vostro prossimo, quali coeredi del suo unico Figlio, donandovi a chi lo cerca nella sofferenza, nel dolore, nelle angosce, nelle preoccupazioni, nei tormenti, nelle pene, nelle ansie, negli affanni, per un bisogno impellente d’amore, di misericordia e di comprensione. La misericordia è il frutto di un amore supremo, dovete imparate da Gesù che è mite ed umile di cuore, imparate da lui ad essere misericordiosi, perché lui è la vostra misericordia, siate suoi imitatori ed elargite ciò che Lui vi ha insegnato con il sacrificio della Croce; fatevi dunque imitatori di Dio, quali figli carissimi, e camminate nella misericordia, nel modo in cui anche Gesù vi ha amato e ha dato se stesso per noi, offrendosi a Dio in sacrificio di soave odore. Se un tempo eravate tenebra, ora siete luce nel Signore. Comportatevi perciò come i figli della luce; il frutto della luce consiste in ogni bontà, giustizia e verità. Cercate ciò che è gradito al Signore, e non partecipate alle opere infruttuose delle tenebre, ma piuttosto condannatele apertamente, non siate avari nel donare, date totalmente, completamente date sempre, senza pretendere il contraccambio, date insistentemente, a chiunque vi chieda, anche questa è misericordia, poiché in loro vive Gesù, ricordandovi che tutto ciò che farete al più piccolo dei suoi figli lo avrete fatto a Lui, quindi aiutate le anime bisognose d’amore, e di misericordia divina. Aiutate chi abita lontano dalla Fede e quindi dalla verità, anche questa è misericordia, e sappiate che chi ricondurrà un peccatore, dalla sua via di errore, a Gesù, salverà la propria anima dalla morte e coprirà una moltitudine di peccati,. cosi che la grazia del Signore vostro Dio sovrabbondi in loro insieme alla Fede; benedite Dio Padre onnipotente, Dio di ogni consolazione, il quale vi consola in ogni tribolazione e con la stessa misura con cui siete stati consolati anche voi consoliate, coloro che si trovano nel dolore e nella sofferenza fisica o spirituale, anche questa è misericordia.
Figli miei, grazie per aver risposto alla mia chiamata, non ce bisogno che vi ricordi che Gesù, nascendo nella carne e morendo sulla croce ha voluto prendere su di sé i peccati del mondo, per distruggerli attraverso la sua infinita misericordia, e dato che eravate morti nel peccato e la vostra anima precipitata nel buio della speranza, Gesù risorgendo vi ha aperto le porte alla luce; figli ringraziate continuamente, senza mai stancarvi, la Divina Misericordia per il suo infinito amore, e fatela vostra per sempre. Ora figli miei, nel mese a me dedicato, attraverso il mio cuore immacolato, vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo eterno amore, amen.
(ISPIRAZIONE DEL 05.05.2010)
Ayer a las 2:23
Cari figli miei, sono Maria la Mamma della Divina Misericordia; riconoscete queste parole, “Misericordia io voglio e non sacrifici”, certo sono proprio di mio Figlio Gesù! Voi pensate alla misericordia come ad una prerogativa di Dio, e in fin dei conti non vi sbagliate, perché la misericordia è un sentimento non facile per l’umanità fedele, pronta a sacrificarsi per Gesù ma a non saper perdonare ad un torto subito. Le preghiere, i digiuni, i fioretti, le sofferenze offerte, i dolori donati, tutte cose belle, sublimi, che io vi chiedo continuamente nei miei messaggi, ma se poi non avete misericordia verso chi vi ha fatto del male, a che serve tutto questo?
Figli miei, donare misericordia, vi fa simili a Gesù, vi unisce a lui, e Gesù, per un solo atto di misericordia, farà scendere su di voi la sua pace, e il suo infinito amore penetrerà totalmente in voi e con voi rimarrà per sempre. Avere pietà di chi soffre è facile, ma è donare misericordia a chi vi ha fatto del male che è difficilissimo, poiché vuol dire non solo perdonare a chi vi ha abbandonato nella sofferenza, a chi ha ferito il vostro cuore, a chi ha martirizzata la vostra anima ed inchiodato il vostro spirito su quella croce che non avevate scelto per voi, ma su cui vi hanno appeso per cattiveria, ma vuol dire donarvi a chi il vostro cuore ha distrutto.
Cari Figli miei, il vostro Padre buono attraverso di me vi invita alla preghiera affinché con l’anima colma d’amore vi incamminiate nella sua suprema misericordia; riempitevi di grazia, pentitevi sinceramente dei vostri peccati e bramate sempre il bene e desideratelo anche a nome di coloro che non hanno conosciuto la perfezione del bene e sarete più cari a Dio. Fate il bene e sarete chiamati figli dell’Altissimo, perché Egli è misericordioso verso gli ingrati e i peccatori ed è infinitamente paziente con voi, quindi siate pazienti, anche la pazienza fa parte della misericordia, e rinfrancate i vostri cuori, perché la venuta del Signore è vicina. Non lamentatevi, perché il giudice è alle porte, beati coloro che sopportano con pazienza; figli, amate la pazienza, siate suoi schiavi, vivete in essa, con essa e per essa. Imparate a sopportate in silenzio, anche questa e misericordia, e più starete nel silenzio tanto più arricchirete il vostro cuore; rivestitevi di misericordia, di bontà, di umiltà, di mansuetudine e di pazienza, e come Dio Padre onnipotente, per il suo infinito amore, vi ha donato suo Figlio, cosi voi dovete fare lo stesso con il vostro prossimo, quali coeredi del suo unico Figlio, donandovi a chi lo cerca nella sofferenza, nel dolore, nelle angosce, nelle preoccupazioni, nei tormenti, nelle pene, nelle ansie, negli affanni, per un bisogno impellente d’amore, di misericordia e di comprensione. La misericordia è il frutto di un amore supremo, dovete imparate da Gesù che è mite ed umile di cuore, imparate da lui ad essere misericordiosi, perché lui è la vostra misericordia, siate suoi imitatori ed elargite ciò che Lui vi ha insegnato con il sacrificio della Croce; fatevi dunque imitatori di Dio, quali figli carissimi, e camminate nella misericordia, nel modo in cui anche Gesù vi ha amato e ha dato se stesso per noi, offrendosi a Dio in sacrificio di soave odore. Se un tempo eravate tenebra, ora siete luce nel Signore. Comportatevi perciò come i figli della luce; il frutto della luce consiste in ogni bontà, giustizia e verità. Cercate ciò che è gradito al Signore, e non partecipate alle opere infruttuose delle tenebre, ma piuttosto condannatele apertamente, non siate avari nel donare, date totalmente, completamente date sempre, senza pretendere il contraccambio, date insistentemente, a chiunque vi chieda, anche questa è misericordia, poiché in loro vive Gesù, ricordandovi che tutto ciò che farete al più piccolo dei suoi figli lo avrete fatto a Lui, quindi aiutate le anime bisognose d’amore, e di misericordia divina. Aiutate chi abita lontano dalla Fede e quindi dalla verità, anche questa è misericordia, e sappiate che chi ricondurrà un peccatore, dalla sua via di errore, a Gesù, salverà la propria anima dalla morte e coprirà una moltitudine di peccati,. cosi che la grazia del Signore vostro Dio sovrabbondi in loro insieme alla Fede; benedite Dio Padre onnipotente, Dio di ogni consolazione, il quale vi consola in ogni tribolazione e con la stessa misura con cui siete stati consolati anche voi consoliate, coloro che si trovano nel dolore e nella sofferenza fisica o spirituale, anche questa è misericordia.
Figli miei, grazie per aver risposto alla mia chiamata, non ce bisogno che vi ricordi che Gesù, nascendo nella carne e morendo sulla croce ha voluto prendere su di sé i peccati del mondo, per distruggerli attraverso la sua infinita misericordia, e dato che eravate morti nel peccato e la vostra anima precipitata nel buio della speranza, Gesù risorgendo vi ha aperto le porte alla luce; figli ringraziate continuamente, senza mai stancarvi, la Divina Misericordia per il suo infinito amore, e fatela vostra per sempre. Ora figli miei, nel mese a me dedicato, attraverso il mio cuore immacolato, vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo eterno amore, amen.
(ISPIRAZIONE DEL 05.05.2010)
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