per capirci

GIACOMO 1, 2-4

Fratelli, considerate come motivo di gaudio perfetto le diverse prove alle quali voi potete essere esposti, sapendo che la fede messa
alla prova produce la pazienza. E' necessario però che la pazienza compia perfettamente l'opera sua, affinché voi siate pure perfetti ed
integri, senza mancare in niente.(Giacomo 1; 2-4)

Emmanuel

domenica 12 settembre 2010

Non abusare della mia parola

Signore, sono venuto ai piedi della tua croce per chiedere perdono e implorare la tua misericordia. Ho trasgredito le tue leggi, ti sono stato infedele perché mi sono lasciato lusingare dalle cose del mondo. Il mio cuore ha conosciuto l'impurità, perciò ti chiedo umilmente di perdonarmi. Mi hai dato il dono della parola e voglio offrirla all'umanità intera, per aiutare quanti vivono nella disperazione, non conoscono il tuo amore, non osservano i tuoi comandamenti e sono preda del maligno. Signore, sono qui per ricominciare daccapo, voglio essere una creatura nuova.

Desidero che questo sia un giorno speciale per la mia anima, voglio cammi-nare per te nella libertà perché tu sei un Dio libero.

Voglio fuggire da questo mondo che mi opprime, andare via lontano nel deserto, dove certamente non mi lascerai solo, ma mi farai sentire la tua voce e mi darai la tua forza. Voglio essere, Signore, il tuo deserto, la tua terra da arare e da coltivare, rigogliosa e ricca di ogni bene, piena di acqua limpida con cui rinfrancare i fratelli che hanno sete di amore e fame di carità. "Figlio mio, il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a voi. Io sono il Verbo disceso dal cielo. La mia parola è santa, accoglila nel tuo cuore, conservala bene e difendila da ogni impurità e da ogni male, tienila stretta come dono segreto, come offerta del mio amore, come pane per la tua anima.

Non dare la Parola a chi non vuole capire, a chi non sa ascoltare. La Parola è salvezza per chi vuole essere salvato. Nessuno può salvarsi se non si rende libero di amarmi. Nessuno può capire la mia parola se non apre il suo cuore e non mi chiede di illuminare la sua anima. La Parola apre i cuori induriti, ma solo quando i cuori si aprono alla Parola, allora e solo allora entra nell'anima, la rinfranca, la ristora e la riempie di grazia. Figlio, non abusare della mia parola, la mia parola è sacra, inginocchiati davanti alla Parola e pregala. Sono pochi quelli che oggi sanno capire la sacralità del mio parlare, eppure Io continuo a farmi sentire attraverso chiunque offre il suo cuore. Io sono un Dio che non mente.Il tuo cuore è aperto alla mia grazia, per questo vi entro con amabile dolcezza.

Quanti piccoli fiori sono spuntati nel tuo campicello, ma sono così profumati da inebriare tutto il tuo corpo. La tua anima è piena di candore, anche se il corpo la tiene a volte incatenata ed è bella più di ogni stella. Mi sono subito innamorato di te, anima mia, ti ho vista e ho perduto la testa. Continua a gioire e a sorridere per le piccole cose, amo il tuo niente. Tu sarai la sposa dello Spirito Santo, una sposa che crescerà nella mia Chiesa e salirà il Monte con fatica e con dolore.

Anima mia, anima bella, le mie gioie sono come la brina del mattino, hanno gli occhi per guardare ovunque. Le gioie del cielo hanno un'anima, non meravigliarti di quanto ti dico. Io ti preparo per il cielo, ma non verrai presto nel mio regno, dovrai ancora faticare tanto. Conoscerai la sete e la fame dello spirito, ma la mia parola ti disseterà e ti sfamerà. Conoscerai ancora tanto deserto, ma Io sarò sempre al tuo fianco.

Io sono il Signore, ti amo di un amore che non puoi capire. Gli angeli levano inni di lode al cielo e tutto il creato si riempie dello splendore dello Spirito Santo.

La Vergine Maria canta melodie d'amore e tutti gli astri sì sono messi a danzare. Fuochi spirituali si accendono nei cieli, qui si fa festa, figliolo. E' bello sentirmi a te vicino, il tuo cuore è il tempio dello Spirito Santo. Tieni per te questa mia presenza, ti parlo nell'intimità dell'anima. Non pensare che queste parole vengano dalla tua mente, sono partorite dal tuo cuore che è aperto alla mia grazia, perciò vengono dalla profondità dello Spirito. Voglio che rimani nel silenzio e nel nascondimento, figliolo. Io sono un Dio di verità e ti parlo nella verità, ascolta e tutto conserva gelosamente nel cuore.Costruisco la tua casa sulla roccia, perché non si sgretoli al primo soffio di vento.

Fai sentire queste mie parole solo a chi è in grado di capire. Fai discernimento e ti farò comprendere con chi potrai parlare. Ho ripreso ad abitare dentro di te come parola di vita, come sospiro di vento, come rugiada impastata col sole, come canto di cielo. Una gioia inesprimibile entra nella tua anima, ora se chiudi gli occhi mi vedrai. Io sono il Signore del cielo e della terra, tutte le cose da me sono state fatte, perché gli uomini potessero godere di ogni gioia. Ma poveri uomini come si sono ridotti! Da sempre sono in lotta gli uni contro gli altri, si odiano e si uccidono. Poveri figli miei! Venite, venite, voglio abbracciarvi, voglio donarvi la mia pace.

Il mio regno è un regno di luce, venite, lasciate le tenebre. Se venite verso di me la luce risplenderà sui vostri volti e rivivrete. Non andare via, voglio dirti ancora tante cose, non è facile trovare qualcuno disposto ad ascoltarmi. Seppellirò il peccato, lo strapperò dalla vostra anima, lo brucerò col fuoco dello Spirito e ridarò la pace al mondo intero. Restituirò la giustizia agli oppressi, rinfrancherò gli afflitti, rinsalderò i deboli, renderò ricchi quelli che sono poveri. Ma quelli che non si saranno piegati alla mia misericordia e non avranno accettato la mia tenerezza, vivranno nel deserto, piangeranno, si dispereranno, avranno sete e fame, sino a quando non imploreranno con sincerità di cuore il mio perdono. Figli miei, perdonatevi a vicenda, perdonate voi stessi e riceverete il mio perdono. Tu, figlio, perdona te stesso, ancora porti il peso della carne che ti ha per tanto tempo avvilito, ti ha ridotto alla depressione e ti ha fatto vivere nella paura. Io ti ho liberato perché ti ho amato sin dal primo istante in cui sei venuto al mondo. Ma ora perdonati, ricomincia daccapo, come se questo fosse il primo giorno della tua vita. Il passato è passato, l'ho sepolto, non tornerà più a rodere il tuo spirito, ma tu devi perdonarti e ti farò sentire la gioia del mio perdono".

Salvatore Li Bassi

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